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Durante il sonno il cervello si resetta, adesso ci sono le prove: il nuovo studio che lo dimostra

L'equipe di scienziati ha notato in maniera chiara come le connessioni tra le cellule cerebrali sono abbastanza attiva durante le ore di veglia e mentre sono carenti durante il sonno

Durante il sonno il cervello si resetta, adesso ci sono le prove: il nuovo studio che lo dimostra
Secondi uno studio scientifico, il sonno resetta il cervello (fonte: Pixabay)

Ecco i risultati di un interessante studio condotto da scienziati del Regno Unito sui benefici del sonno per il cervello umano

Cosa accade al nostro cervello mentre dormiamo e perchè gli esseri umani hanno bisogno di seguire costantemente un ciclo alternato sonno-veglia? E’ questa la risposta che ha provato a dare una equipe di scienziati dell’University College di Londra, dopo aver effettuato alcuni screening i cui risultati sono stati pubblicati sulla nota rivista scientifica, Nature. La ricerca è stata condotta su una specie ittica, il pesce zebra, il cui ciclo sonno-veglia è stato studiato in maniera approfondita.

Come è stato condotta la ricerca

I neuroscienziati hanno cercato di dare una risposta su come il nostro cervello possa essere resettato dopo una bella dormita. Nella loro ricerca, gli scienziati hanno osservato i pesci zebra per studiare l’attività delle cellule cerebrali durante il ciclo sonno-veglia. In modo particolare, sono state passate al vaglio le varie connessioni tra le cellule cerebrali e le sinapsi, che consentono il passaggio delle informazioni da una cellula all’altra. L’equipe di scienziati ha notato in maniera chiara come le connessioni tra le cellule cerebrali sono abbastanza attiva durante le ore di veglia e mentre scarseggiano durante il sonno.

La spiegazione degli esperti

“Quando siamo svegli – ha spiegato il professore di Biologia, Jason Rihel – le connessioni tra le cellule cerebrali diventano più forti e più complesse. Se questa attività dovesse continuare senza sosta, sarebbe energeticamente insostenibile. Troppe connessioni attive tra le cellule cerebrali potrebbero impedire la creazione di nuove connessioni il giorno successivo”. Rihel, che ha preso parte allo studio in questione, ha spiegato che il cervello entra in una sorta di modalità off line durante il sonno, preparandosi così ad affrontare in maniera più adeguata la giornata successiva.

Cosa accade nella seconda parte del sonno?

Questa modalità off line, secondo gli esperti, si verifica solo nella prima parte del sonno, ma cosa accade nella seconda parte? A questa domanda gli scienziati non hanno ancora saputo fornire una risposta. Di certo il sonno è un momento di eliminazione dei rifiuti nel cervello o di riparazione delle cellule danneggiate, ma serviranno ulteriori studi per confermare soprattutto cosa accade nella seconda parte della nottata e quali sono i benefici che apporta al nostro cervello il sonno che conclude il ciclo.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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