ll nuovo studio ha approfondito la tematica dei cambiamenti cerebrali durante le tre fasi del ciclo mestruale facendo alcune scoperte sensazionali
Oltre a influenzare l’anatomia dell’apparato riproduttivo nella donna, il ciclo mestruale avrebbe anche conseguenze sulla struttura del cervello. E’ questo il risultato a cui si è giunti dopo una attenta ricerca il cui esito è stato pubblicato sulla rivista scientifica “Human Brain Mapping”. Una equipe di scienziati coordinati dalle neuroscienziate, Elizabeth Rizor e Viktoriya Babenko dell’Università della California a Santa Barbara, ha monitorato 30 donne durante il ciclo mestruale, documentando in dettaglio i cambiamenti strutturali che si verificano nel cervello quando i profili ormonali fluttuano.
Cosa si è scoperto
I risultati, pubblicati in uno studio sottoposto a revisione paritaria a luglio di quest’anno, hanno evidenziato che i cambiamenti strutturali nel cervello durante le mestruazioni potrebbero non essere limitati a quelle regioni associate al ciclo mestruale. Come hanno avuto modo di spiegare gli stessi scienziati che hanno condotto questa ricerca, i risultati di questo studio avrebbero evidenziato per la prima volta dei cambiamenti simultanei in tutto il cervello nella microstruttura della materia bianca umana e nello spessore corticale. Questi cambiamenti sarebbero stati condizionati “dai ritmi ormonali guidati dal ciclo mestruale”, come hanno spiegato nel dettaglio gli stessi ricercatori.
Come agiscono le fluttuazioni ormonali?
Tutti gli studi che sono stati condotti finora sul ciclo mestruale e sugli effetti sul corpo delle donne hanno riguardato soltanto la comunicazione cerebrale durante le attività cognitive, ma non si sono mai concentrati sulle strutture stesse. Secondo gli scienziati, “le fluttuazioni cicliche negli ormoni dell’asse HPG esercitano potenti effetti comportamentali, strutturali e funzionali attraverso azioni sul sistema nervoso centrale dei mammiferi”. Resta da capire ancora come queste fluttuazioni possano modificare nel tempo i nodi strutturali e le “autostrade informative” del cervello umano.
Cosa cambia durante le tre fasi mestruali
Si è scoperto che la microstruttura della materia bianca, la rete grassa di fibre neuronali che trasferiscono informazioni tra regioni di materia grigia, si modifica in relazione ai cambiamenti ormonali. Nelle varie fase della vita di una donna, dalla pubertà all’usso di contraccettivi orali, questi cambiamenti si fanno progressivamente sempre più evidenti. Per poter giungere a queste conclusioni, gli scienziati hanno effettuato scansioni MRI dei soggetti monitorati durante le tre fasi mestruali: mestruazioni, ovulazione e luteale media. Sono stati misurati anche i livelli ormonali dei partecipanti. I risultati hanno mostrato che, man mano che gli ormoni fluttuano, cambiano anche i volumi della materia grigia e bianca, così come il volume del liquido cerebrospinale
Prima dell’ovulazione, quando gli ormoni 17β-estradiolo e ormone luteinizzante aumentano, il cervello delle partecipanti ha mostrato cambiamenti nella materia bianca. L’ormone follicolo-stimolante, che aumenta prima dell’ovulazione e aiuta a stimolare i follicoli ovarici, è stato associato a una materia grigia più spessa.
Il progesterone, che aumenta dopo l’ovulazione, è stato associato a un aumento dei tessuti e a una diminuzione del volume del liquido cerebrospinale. Al momento non si conoscono le implicazioni a livello cerebrale e comportamentale anche perchè serviranno ulteriori indagini sulle relazioni cervello-ormoni per comprendere il funzionamento del sistema nervoso umano su base giornaliera, durante i periodi di transizione ormonale e durante l’intera durata della vita umana.
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