Antibiotici, l’abuso può generare una pericolosissima farmaco-resistenza che può aumentare il rischio di infezioni
Ormai si sa da tempo che l’abuso di antibiotici causa una forma di resistenza che può complicare la lotta contro le infezioni batteriche. Uno studio sui topi pubblicato sul sito Sciencealert, ha dimostrato che l’uso di antibiotici potrebbe anche rendere i polmoni più vulnerabili alle infezioni virali, come l’influenza. La resistenza agli antibiotici è diventata una questione pressante per i ricercatori e gli operatori sanitari. Questo fenomeno si verifica quando l’infezione batterica non si rivela responsiva alle terapie antibiotiche prescritte dai medici.
I risultati di un nuovo studio
Questa resistenza si sviluppa spesso a causa dell’abuso di antibiotici soprattutto usati a sproposito per curare le infezioni virali, come il virus dell’influenza (l’influenza), contro cui questi farmaci sono inefficaci. Un nuovo studio condotto su topi da ricercatori del Francis Crick Institute di Londra, nel Regno Unito, suggerisce ora che gli antibiotici potrebbero effettivamente “innescare” le infezioni virali che riguardano i polmoni.
Il ruolo dei batteri intestinali
Le scoperte dei ricercatori, che compaiono nella rivista Cell Reports, mostrano anche che i batteri intestinali giocano un ruolo cruciale nella segnalazione proteica che aiuta le cellule che rivestono i polmoni a impedire la propagazione del virus dell’influenza. L’uso di antibiotici, a quanto pare, interferisce con questa segnalazione proteica e quindi compromette questa prima linea di difesa.
Lo studio sui topi
“Abbiamo scoperto che gli antibiotici possono spazzare via la prima resistenza all’influenza, aggiungendo ulteriori prove che non dovrebbero essere presi o prescritti leggermente“, spiega il ricercatore capo Andreas Wack, Ph.D. Gli antibiotici lasciano i topi vulnerabili all’influenza. Nel nuovo studio, Wack e il team hanno utilizzato un gruppo di topi con batteri intestinali sani al basale. Oltre 4 settimane, hanno dato a questi topi un mix di antibiotici attraverso l’acqua da bere prima di infettarli con il virus dell’influenza. Hanno anche infettato alcuni topi che non avevano trattato con il mix di antibiotici in modo da poter confrontare i risultati.
Solo un terzo dei topi che hanno assunto antibiotici sopravvive alle infezioni virali
Il team ha notato che circa l’80% dei topi non trattati con batteri intestinali sani è sopravvissuto all’infezione causata dal virus dell’influenza. Tuttavia, fra i topi che avevano precedentemente ricevuto il mix antibiotico, solo un terzo era in grado di sopravvivere all’infezione virale. “L’uso inappropriato di antibiotici non solo promuove la resistenza agli antibiotici e uccide i batteri utili dell’intestino, ma potrebbe anche lasciarci più vulnerabili ai virus“, afferma Wack.
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