E' boom di casi di una strana forma influenzale, pronto soccorso assediati ed esperti preoccupati: ecco dove sta accadendo
Si tratta di un'epidemia virale che si manifesta con forte mal di testa, raffreddore e tosse, oltre ad altri sintomi che caratterizzano gli stati influenzali
Oltre a questa strana forma influenzale, nel Regno Unito è boom di casi anche di pertosse: i dettagli
C'è molta apprensione in ambito sanitario nel Regno Unito per la rapida diffusione di un virus dai contorni simili a quelli del Covid che ha già colpito diverse centinaia di persone. Un'epidemia virale che si manifesta con forte mal di testa, raffreddore e tosse, oltre ad altri sintomi che caratterizzano gli stati influenzali come dolori articolari e astenia. Molte persone, colpite da febbre elevatissima, si sono recati al pronto soccorso per sottoporsi ad indagini diagnostiche, anche se non si registrano vittime.
Torna anche l'incubo pertosse
Un nuovo virus che somiglia molto all'influenza stagionale e che fa il paio con un'altra epidemia in corso, quella della pertosse che ha già colpito un migliaio di persone. Si tratta del virus conosciuto come la “tosse dei cento giorni” per la persistenza del sintomo anche a guarigione avvenuta. In tutto i casi di pertosse segnalati dalle autorità sanitaria sono state circa 1.100 ma si teme che possano aumentare nelle prossime ore.
I casi accertati e le zone colpite
L'incidenza della pertosse nel Regno Unito è cresciuta del 26% rispetto agli ultimi due anni, un dato che sta preoccupando (e non poco) le autorità sanitarie locali. Quest'anno, la mappa delle aree colpite dall'infezione ha evidenziato una crescita esponenziale della diffusione soprattutto a Hackney, nel quartiere londinese, mentre molti casi sono stati registrati anche a Wirral, Leeds e Birmingham.
I sintomi della pertosse
La pertosse spesso viene scambiata nella fase di esordio con un semplice raffreddore a causa di sintomi come mal di gola e naso che cola, L'evoluzione di questo virus è quello di causare una tosse molto fastidiosa e persistente che può durare fino a tre mesi e che può diventare molto pericolosa soprattutto nei bambini piccoli, evolvendo nei casi più gravi in polmonite, danni cerebrali e, in casi estremi, persino alla morte. Se la tosse persiste, occorre sempre contattare il medico o recarsi presso il più vicino pronto soccorso.
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