E' scontro tra Bassetti e Crisanti sulla protezione del vaccino J&J: "Così terrorizziamo le persone...."
Nuovo botta e risposta tra i virologi in tv: le opinioni divergenti tra Cristanti e Bassetti sulla durata del vaccino Jonhson&Johnson
Guarda la versione integrale sul sito >
Bassetti e Crisanti tornano a scontarsi: questa volta è il vaccino J&J la pietra della discordia
E' scontro a distanza sulla durata della copertura del vaccino Johnson & Johnson, tra i due noti virologi, Andrea Crisanti e Matteo Bassetti. Nel corso di un intervento a Rai Radio 1, l'esperto di microbiologia dell'Università di Padova, ha messo in conto la possibilità, a breve, di un richiamo per coloro che si sono sottoposti al vaccino J&J. “Chi lo ha fatto a giugno – ha dichiarato Crisanti nel corso della trasmissione “Un Giorno da Pecora” – adesso è scoperto. Infatti a breve dovrebbero uscire comunicazioni a riguardo”. Da leggere anche Vaccini, Letta adesso invoca l'extrema ratio: “Obbligo vaccinale per tutti"
Il botta e risposta
Una presa di posizione che è stata duramente contestata da Matteo Bassetti, il primario del reparto di infettivologia dell'Ospedale San Martino di Genova, che ha stigmatizzato l'uscita di Crisanti qualificandola alla stregua di un “al lupo al lupo” al fine di richiamare l'attenzione dei mass media e ottenere dei “titoloni” sui giornali. “Così non facciamo il bene della gente” ha chiosato Bassetti, che ha invitato coloro che hanno fatto il vaccino J&J ad attendere i dati ufficiali prima di giungere a conclusioni.
La risposta di Bassetti
L'ennesimo botta e risposta tra due virologi in tv, che di fatto non aiuta gli ascoltatori a capire bene come stanno le cose e a dare una immagine di compattezza da parte della scienza su alcune questioni cruciali che riguardano la campagna vaccinale. Secondo Bassetti, gli ultimi dati che riguardano il vaccino in questione, evidenzierebbero una risposta immunitaria pari a circa 8 mesi. Lo stesso primario del San Martino, ha ricordato però che “ci sono state segnalazioni che hanno evidenziato che dopo 2 mesi i soggetti che hanno fatto la monodose vedono una riduzione della protezione”. CONTINUA A LEGGERE…
Guarda la versione integrale sul sito >
L'invito di Bassetti a migliorare la comunicazione
La riduzione della protezione, secondo Bassetti, non equivarrebbe ad una scomparsa totale degli anticorpi. Lo stesso virologo, nel corso del suo intervento, ha invitato i propri colleghi a comunicare con maggiore attenzione questi dati, al fine di non ingenerare dubbi e sospetti nella popolazione. Il rischio, secondo Bassetti, sarebbe quello di indurre i vaccinati a pensare di non essere coperti. Al momento, gli italiani che si sono vaccinati con il siero di Johnson & Johnson sono quasi 1,8 milioni.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
Influenza australiana arrivata in Italia, Bassetti rivela i primi sintomi: ”Un paziente non riconosceva…”
02 Novembre 2024 | ore 18:47
Influenza australiana, l’avvertimento di Matteo Bassetti: “Ecco come sarà il virus”
28 Ottobre 2024 | ore 18:57
Influenza 2024-2025, l’infettivologo Matteo Bassetti: “I sintomi sono…”. Ecco come riconoscerla
01 Ottobre 2024 | ore 13:40
Olimpiadi Parigi, l’infettivologo Matteo Bassetti tuona: “Far nuotare gli atleti nella Senna…”
05 Agosto 2024 | ore 12:20