Il virologo Matteo Bassetti è stato protagonista di un altro spiacevole episodio nelle scorse ore, ecco cosa è successo allo scienziato
Matteo Bassetti è uno dei virologi più conosciuti in Italia: il Direttore del reparto “Malattie Infettive” dell’ospedale “San Martino” di Genova è stata una delle figure di riferimento, insieme ad altri colleghi, nella lotta contro il Covid-19 e si è sempre pronunciato in favore dei vaccini come arma migliore nel contrasto al virus. Molte sue affermazioni sono state però criticate e c’è chi si è spinto fino ad attaccarlo sui social o fare di peggio. Ecco cos’è accaduto nello scorso weekend allo scienziato genovese, come da lui stesso raccontato ad Adnkronos.
Cosa è accaduto al Prof. Bassetti
“Lo scorso weekend a Sanremo – ha raccontato Bassetti – mi hanno gridato ‘assassino‘ ma saranno tutti denunciati, andrò fino all’ultimo grado di giudizio con tutti coloro che mi hanno minacciato sui social. Io faccio la foto e la mando al mio avvocato e li denunciamo. Ci vorrà tempo? Ok, ma la giustizia arriva per tutti“. Bassetti, dunque, si è ritrovato di nuovo nel mirino degli haters che non esitano a criticarlo e offenderlo in pubblico; nel mirino dei contestatori, perlopiù no vax, c’è la sua posizione nei confronti del Covid-19 ma lo scienziato non intende lasciar passare nulla, pensando a tutelare i propri pensiero e immagine.
Il pensiero di Bassetti sul Covid
“Nell’ultimo periodo le minacce e gli insulti dei no-vax si erano ridotti – ha aggiunto il virologo – ma in queste settimane sono tornati di nuovo complici le fake news sui vaccini anti-Covid che non prevengono il contagio. Ma è una grandissima stupidaggine, perché l’obiettivo primario degli studi registrativi era di verificare che i vaccini potessero prevenire la malattia grave, cosa che fanno. Purtroppo abbiamo a che fare con analfabeti funzionali“.
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Coronavirus, il bollettino in Italia di domenica 16 ottobre 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 30.239 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 38.969. Diminuiscono i tamponi effettuati: 175.985, contro i 215.672 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 17,2% (ieri era al 18,1%). Sono 32 i morti, stabile il numero di posti letto occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 16 ottobre.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.