
L’insonnia e il suo impatto sulla salute: ecco cosa non fare prima di addormentarsi
L’insonnia è un disturbo del sonno che rende difficile addormentarsi o restare addormentati per tutta la notte: essa può essere occasionale o cronica e ha effetti negativi sulla qualità della vita, provocando stanchezza, difficoltà di concentrazione e irritabilità. Tra le cause principali ci sono lo stress, l’ansia e cattive abitudini serali, una su tutte che aumenta del 60% il rischio di addormentarsi a fatica o dormire male durante la notte. Ecco cosa è meglio non fare prima di addormentarsi, riportate da FanPage.it, in modo da riposare meglio.
Cosa non fare prima di dormire
Uno degli errori più comuni è utilizzare il telefono prima di dormire: la luce blu emessa dallo schermo interferisce con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Un recente studio ha dimostrato che chi usa lo smartphone per un’ora a letto ha il 59% di probabilità in più di soffrire di insonnia. Inoltre il tempo trascorso davanti allo schermo riduce la durata del sonno di circa 24 minuti a notte, peggiorando la qualità del riposo e aumentando il rischio di stanchezza diurna.
Disattivare le notifiche per un sonno migliore
Le notifiche ricevute sul telefono, inoltre, possono disturbare il sonno anche se non si utilizza attivamente il dispositivo. Il suono o la vibrazione possono infatti svegliare improvvisamente, interrompendo il ciclo del sonno e rendendo difficile riaddormentarsi. Per questo motivo gli esperti consigliano di attivare la modalità silenziosa o “non disturbare” almeno mezz’ora prima di andare a letto, accorgimento che aiuta a ridurre i risvegli notturni e a migliorare il riposo complessivo.
Creare una routine serale rilassante
Per combattere l’insonnia è fondamentale stabilire una routine rilassante prima di dormire, ad esempio spegnere gli schermi, leggere un libro o praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda favoriscono un sonno più sereno. Anche mantenere orari regolari per addormentarsi e svegliarsi contribuisce a migliorare il ritmo circadiano, oltre che aiuta parecchio l’organismo a riposare meglio ogni notte. Facilita il tutto anche un’alimentazione sana e non pesante (se si deve scegliere tra mangiare di più a pranzo o a cena meglio preferire il pranzo).
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.