Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Ecco il decreto che introdurrà il lockdown soft dopo le feste: tutti i dettagli e cosa cambierà

Ecco le nuove regole del lockdown soft che ci attende nei prossimi giorni: ecco cosa sarà possibile fare e cosa sarà vietato

Ecco il decreto che introdurrà il lockdown soft dopo le feste: tutti i dettagli e cosa cambierà
Lockdown soft, ecco le nuove regole - Fonte foto: pixabay.com

Lockdown soft dopo le feste, ecco cosa potremo e cosa non potremo fare

In attesa della scadenza del 15 gennaio dell’ultimo DPCM ed in considerazione del quadro pandemico che, purtroppo, non evidenzia un abbassamento deciso della curva dei contagi, il Consiglio dei Ministri si è radunato il 4 gennaio scorso per deliberare una nuova serie di misure che traghetteranno il nostro Paese fino al prossimo quadro normativo. Vediamo in rapida rassegna quali sono questi provvedimenti che condizioneranno la nostra vita nei giorni a venire. Leggi anche Coronavirus, da zona rossa ad arancione: ecco cosa succederà nei prossimi giorni. 

Le nuove restrizioni post Epifania

Nell’attesa della pubblicazione definitiva in Gazzetta Ufficiale è disponibile, al momento, la prima bozza normativa. Quali sono dunque le novità?

  • Nel periodo compreso tra il sette ed il quindici gennaio sarà vietato lo spostamento oltre i propri confini regionali salvo che per comprovate esigenze di lavoro, motivi di salute o necessità;
  • Nei giorni di sabato 9 e domenica 10 gennaio, tutte le regioni saranno poste in zona arancione con il quadro normativo di riferimento in vigore;
  • Nel fine settimana, comunque, sarà consentito spostarsi dal proprio comune (se con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti) nel raggio dei 30 chilometri, ma non verso il capoluogo di provincia;
  • Sarà sempre ed in ogni caso permesso il rientro alla propria residenza.

Le novità delle norme “ponte”

Tra le nuove norme “ponte” viene confermata l’opportunità, anche per chi risiede in una zona rossa, di spostarsi verso un’abitazione privata nello stesso ambito regionale purché in un numero massimo di due persone (ed eventuali famigliari conviventi disabili e figli fino a 14 anni). La vera novità del decreto “ponte” è l’introduzione di nuove soglie di restrizione che verranno prese in considerazione per determinare l’ambito di rischio epidemiologico e l’assegnazione del colore di appartenenza a partire dal prossimo 11 di gennaio. In modo particolare un Rt superiore a 1,25 (ma con casi di incidenza di almeno 50 positivi ogni 100.000 abitanti) determinerà l’ingresso nella fascia rossa.

Cosa sarà permesso fare dal 7 al 15 gennaio?

Pur procedendo con la dovuta cautela ed in attesa del monitoraggio del Ministero della Salute di venerdì 8 e delle successive esternazioni del ministro Speranza, possiamo individuare un primo elenco di azioni permesse nel periodo tra il 7 ed il 15 gennaio:

  • il 7 e l’8 gennaio il nostro Paese sarà in zona gialla rafforzata. Ci si potrà spostare liberamente in ambito regionale, saranno aperti bar e ristoranti fino alle 18 e ci si potrà muovere fino alle 22.
  • il 9 ed il 10 gennaio il nostro Paese sarà in zona arancione. Non ci si potrà spostare dal proprio comune e ci vorrà l’autocertificazione. Bar e negozi saranno chiusi mentre i servizi alla persona (parrucchieri e centri estetici) saranno aperti.
  •  Dall’11 al 15 gennaio l’Italia piomberà in zona gialla rafforzata; lunedì 11 è prevista la riapertura delle scuole superiori al 50% mentre per le regioni oltre soglia è stabilito un ingresso in zona arancione con le stesse disposizioni previste per il 9 e 10 gennaio.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto