Come funziona l’EMDR, il nuovo approccio psicoterapeutico che ha aiutato Michele Bravi a superare il trauma dell’incidente
In questi giorni si è parlato molto di EMDR, un trattamento clinico che aiuta psichicamente i pazienti ad affrontare meglio lo stress post-traumatico. E’ l’acrononimo Eye Movement Desensitization and Reprocessing, cioè desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, un approccio terapeutico ideato nel 1989, finalizzato proprio a superare i gravi traumi psicologici che seguono un grave evento luttuoso come un terremoto, uno tsunami, una gravissima perdita o un incidente stradale. Con questa tecnica, la psicoterapia aiuta i pazienti ad ‘abituarli’ al ricordo traumatico rievocando l’esperienza negativa ma al contempo distraendolo con il movimento delle dita davanti agli occhi oppure tamburellando le dita sulle ginocchia o impiegando stimolazioni sonore.
Chi ha ideato l’EMDR
Si tratta di uno strumento relativamente nuovo nella pratica clinica sviluppato nel 1989 dalla Dott.ssa Francine Shapiro per il trattamento di pazienti traumatizzati. La dottoressa Shapiro stava camminando attraverso boschi chiazzati di sole quando si rese conto che le proprie emozioni negative stavano diminuendo mentre i suoi occhi sfrecciavano da una parte all’altra. Si chiese se lo stesso effetto positivo potesse verificarsi nei suoi pazienti. Scoprì che era vero quando lo mise in pratica.
Cosa può curare questo trattamento
Dopo le intuizioni della dottoressa Shapiro venne sviluppato un protocollo specifico in otto fasi da utilizzare prima di tutto con i clienti con disturbi post-traumatici da stress e gradualmente con una varietà di problemi psicologici tra cui dipendenze, attacchi di panico, disturbi alimentari, depressioni, aggressioni fisiche, stupri, incidenti e combattimenti militari. Da poco tempo, questo trattamento è ufficialmente riconosciuto come una forma efficace di trattamento per il trauma dall’American Psychiatric Association, dalla World Health Association.
L’esperienza di Michele Bravi
E’ il metodo che ha aiutato Michele Bravi a venire fuori dal trauma dopo l’incidente in cui è rimasto coinvolto e in cui perse la vita una donna, nel 2018. Ha raccontato, durante la partecipazione alla trasmissione ‘Verissimo’ su Canale 5, il percorso terapeutico seguito che lo ha fatto rinascere a ‘nuova vita’ dal punto di vista psicologico. “L’EMDR mi ha salvato e mi ha fatto tornare a parlare e a sentire” ha ammesso il popolare cantante italiano.
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