Mal di testa e cefalea, un problema che riguarda tante persone
La cefalea colpisce 1 persona su 10 nel corso della propria vita. A soffrirne sono miliardi di persone al mondo e, secondo le stime più recenti, si tratta per la maggior parte di donne occidentali nel pieno della propria attività lavorativa. Il mal di testa è un dolore che interessa la parte superiore del collo e la testa, spesso si concentra sulle tempie e in molti casi è invalidante. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che la cefalea è la malattia più diffusa al mondo dopo la carie. Le persone che ne soffrono si rivolgono al medico di famiglia o al neurologo per la diagnosi e la cura. Leggi anche Carenza di magnesio, ecco come riconoscerla
La trafila medica: come si procede?
La trafila per individuare la causa della malattia non è molto semplice poiché il mal di testa è scatenato da una serie di fattori. Il medico generalmente come primo step deve verificare se all’origine del problema ci sia un fattore traumatico o un’altra patologia non diagnosticata, solo successivamente procede all’individuazione degli elementi scatenanti della cefalea. La tac e la risonanza magnetica sono le indagini più comuni da prescrivere, ma spesso i medici riescono a diagnosticare il mal di testa attraverso un’accurata visita clinica dei pazienti. Leggi anche Infermiere di famiglia, ecco a cosa servirà la nuova figura introdotta dal governo
Le cause del mal di testa
Le cause più comuni del ma di testa sono quelle ambientali, le variazioni ormonali, la familiarità e la mancanza di sonno. Stress, postura scorretta e alcuni alimenti come la caffeina e l’alcol inoltre sono tra i fattori scatenanti di un dolore invalidante che attualmente costa al nostro Paese 3,5 miliardi di euro all’anno. I medici distinguono tra diversi tipi di mal di testa: la cefalea intensiva è il tipo più diffuso, interessa entrambi i lati delle tempie e spesso è di lieve entità; l’emicrania è un dolore pulsante e spesso si localizza alla fronte e a una tempia, è preceduta da alcuni sintomi come l’offuscamento della vista, la difficoltà nel parlare e l’intorpidimento alle braccia; la cefalea a grappolo è la forma più grave di questa malattia a causa dei forti dolori, colpisce un solo lato della testa, ha breve durata, ma si ripete più volte nell’arco della stessa giornata. Leggi anche Singhiozzo, ecco i rimedi che non conoscevi per farlo passare subito
Le terapie per sconfiggere il mal di testa
I medici spesso consigliano di eliminare il fumo e l’alcol e di imparare alcune tecniche di rilassamento per ridurre la tensione muscolare in modo da eliminare o attenuare il dolore, tuttavia, in molti casi, è necessario ricorre ai farmaci per star meglio. La terapia per il mal di testa viene definita “a scalini”, perciò si parte da un antidolorifico di lieve entità per poi procedere con i triptani o i cortisonici. Il medico può anche prescrivere una combinazione di più farmaci. Il Ministero della Salute infatti non ha approvato un unico protocollo per curare questa malattia, pertanto ogni paziente viene trattato dal medico con una cura specifica ed individuale.
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