
Emicrania, spesso il mal di testa viene preso sottogamba
Tra i disturbi più comuni che riguardano milioni di persone in Italia c’è sicuramente l’emicrania. Spesso e volentieri, secondo quanto si legge su “LaStampa.it“, si commette il grosso errore di prenderlo sottogamba perché nella cultura comune viene considerato un disturbo minore. In realtà il mal di testa non va assolutamente sottovalutato perché può peggiorare nel tempo, fino a diventare cronico. In tal senso, la prospettiva di convivere con l’emicrania per almeno 20 giorni al mese è qualcosa di poco accettabile e per questo motivo si deve fare in modo di correre ai ripari prima che sia troppo tardi.
Il mal di testa può essere spia di altre malattie
Inoltre, va sottolineato come il mal di testa possa rivelarsi in alcuni casi anche la spia di qualche altra malattia silente e per questo, secondo quanto si legge su “LaStampa.it“, è importante rivolgersi al medico in modo da escludere completamente questa eventualità. La domanda, però, in questo caso sorge spontanea: a quale tipo di medico occorre far riferimento? Lo specialista in emicrania in genere è un neurologo, ma non tutti si occupano primariamente di questo tipo di disturbi. Per questo motivo, dunque, è consigliabile rivolgersi ai centri specializzati nelle cefalee che si possono trovare nella maggior parte degli ospedali italiani.
Quali possono essere i rimedi “casalinghi”? In alcuni casi la limonata può essere controproducente
Generalmente, secondo quanto è possibile leggere su “LaStampa.it“, chi soffre di mal di testa e non ha intenzione di ricorrere alle medicine, tenta il classico “rimedio della nonna”, vale a dire quello di bere una limonata che può di certo rivelarsi risolutiva se il mal di testa è occasionale o dipende da una difficoltà di digestione. Se, invece, si soffre ad esempio di una emicrania di tiramina, può rivelarsi controproducente perché il limone ne contiene molta e non farà altro che rendere il vostro mal di testa ancora più forte. Dunque, è assolutamente fondamentale conoscere la natura del proprio malessere e rivolgersi ad un medico.
Il migliore rimedio contro il mal di testa è quello di restare sotto le lenzuola e al buio
A questo punto, dunque, ci si chiede quale possa essere un rimedio “casalingo” adatto per tutti coloro che soffrono di emicrania e vorrebbero evitare, per quanto possibile, di non assumere farmaci. Secondo quanto si legge su “LaStampa.it“, chi soffre di emicrania ha una iperattività dei sistemi sensoriali durante l’attacco di mal di testa e, quindi, in tal caso il rimedio “casalingo” principale è quello di starsene a letto al buio.
La fascia fredda stretta sulla fronte serve a poco
Molte persone, inoltre, secondo quanto è possibile leggere su “LaStampa.it“, nel momento in cui avvertono le forti pulsazioni in testa, mettono una fascia stretta sulla fronte per fare pressione, ma si tratta di una misura momentanea che nella realtà dei fatti serve a poco. Alcune persone, inoltre, utilizzano il caffé che è un vasocostrittore: in effetti, in questo caso, berlo induce ad una lieve remissione del mal di testa.
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