Emorragia cerebrale, attenzione a questo sintomo che compare all'improvviso: ecco quale

Emorragia cerebrale, le cause possono essere molteplici

Un'emorragia cerebrale può fare la propria comparsa in modo del tutto improvviso e – come riportato da “FondazioneVeronesi.it" – le cause che la determinano possono essere molteplici: si va dalla rottura di un aneurisma congenito, ad un trauma violento o un forte sbalzo pressorio. Di seguito potrete leggere quali possono essere i sintomi caratteristi dell'emorragia cerebrale, spiegati dal Dottor Gianfranco Parati, specialista in Cardiologia e Medicina Interna.

Emorragia cerebrale, quali sono i sintomi: “Possiamo avere…"

Su “FondazioneVeronesi.it", il Dottor Gianfranco Parati, direttore del dipartimento di scienze mediche e riabilitative a indirizzo cardio-neuro-metabolico dell'Irccs Ospedale San Luca-Istituto Auxologico Italiano di Milano, ha spiegato quali sono i sintomi caratteristici dell'emorragia cerebrale: “Un'emorragia cerebrale può manifestarsi in modo assolutamente improvviso, può essere la rottura di un'aneurisma congenito di cui non siamo a conoscenza, per cui nessuno se lo aspetta, che può seguire un trauma o uno sbalzo di pressione e a volte può essere assolutamente imprevedibile. Come sospettare o avere il dubbio di qualcosa di così grave? Possiamo avere un mal di testa lacerante, tipo una coltellata nella testa che compare all'improvviso e non se ne va".

Emorragia cerebrale, gli altri sintomi

Il Dottor Gianfranco Parati – come riportato da “FondazioneVeronesi.it" – ha poi spiegato quali sono altri sintomi tipici dell'emorragia cerebrale: “Possiamo avere nausea, possiamo avere instabilità, l'improvvisa caduta o terra o la perdita del controllo di alcuni muscoli del nostro corpo. Possiamo avere anche delle variazioni nell'utilizzo di alcuni muscoli settoriali, regionali: dall'occhio, alla bocca, alle braccia o alle gambe". Il Dottor Parati ha poi spiegato che tutti questi sintomi devono immediatamente farci considerare la necessità di un aiuto specialistico: in questi casi, quindi, occorre andare subito in un pronto soccorso.