Epatite A, allerta dell'Ecdc: segnalati sei focolai in Paesi Ue, ecco cosa sta succedendo

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Epatite A, allerta dell' Ecdc: segnalati sei focolai in Paesi Ue, ecco dove

L'European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc), ha segnalato attraverso una nota, la diffusione di un numero anomalo di casi di epatite A di genotipo IB in diversi Paesi europei. Le prime tracce dei contagi sono state riscontrate in Ungheria, dove già a febbraio era stato segnalato un caso. Poi ci sono stati casi anche in altri Paesi, tali da diventare dei veri e propri focolai, come riporta Sky. Vediamo di seguito di quali Paesi si tratta.

I focolai

L'Ecdc fa sapere che al 29 settembre 2022 sono stati identificati 303 casi con ceppi di virus dell'epatite A identici o strettamente correlati in Austria (7), Germania (8), Ungheria (161), Svezia (8), Paesi Bassi (8), Slovenia (35) e Regno Unito (76). Secondo questi dati, si è verificata la trasmissione da uomo a uomo  e forse anche la trasmissione attraverso alimenti contaminati. In Ungheria, nel primo focolaio si ipotizza anche una possibile trasmissione sessuale.

Le cause

Nei contagi segnalati a luglio, invece, la causa potrebbe essere attribuita al consumo di alimenti infetti. Nel Regno Unito non è stata identificata una chiara fonte d'infezione, però le indagini epidemiologiche condotte indicano possibili infezioni d’origine alimentare, oltre alla trasmissione da persona a persona. Sono stati segnalati 9 casi infetti da ceppi corrispondenti a quello britannico in Germania, Paesi Bassi e Svezia. In questo caso però le indagini non hanno ancora trovato dei fattori di rischio chiari per l’infezione.

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