Famiglie avvelenate da tonno contaminato e decine di intossicati in Italia: la magistratura ha disposto le prime misure

Le persone che si intossicarono stanno ancora patendo delle conseguenze a livello psicologico: la magistratura ha emesso 18 misure cautelari

Diverse persone intossicate dopo aver mangiato tonno adulterato - Foto Pixabay
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Tutto avvenne nel mese di giugno 2021, quando una partita di tonno adulterato intossicò una decina di persone

Ha avuto delle code giudiziarie piuttosto pesanti la vicenda del tonno imbottito di nitriti e nitrati che intossicò una decina di persone in una frazione del Comune di Fasano, in provincia di Brindisi e sulla quale ancora indaga la Procura di Trani. Le indagini furono avviate nel mese di giugno 2021 quando alcune persone accusarono i sintomi di una severa infezione alimentare dopo aver mangiato del tonno contaminato. Il tonno venne messo in vendita anche grazie alla complicità di un laboratori di analisi campano.

I provvedimenti della magistratura

“A distanza di due anni siamo ancora in cura psicologica” ha ammesso una delle persone che ha combattuto a lungo con gli effetti dell'intossicazione. Il tonno era stato spacciato per sano, ma in realtà era stato imbottito di sostanze tossiche per migliorarne l'aspetto e il colore. Il tonno era stato messo in vendita da alcune società pugliesi. La magistratura ha spiccato 18 misure cautelari per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’adulterazione di sostanze alimentari, frode in commercio e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Gravissime le conseguenze fisiche che hanno colpito le persone che hanno consumato il tonno adulterato.

La storia di Danilo Fanizzi

Danilo Fanizzi, una delle persone intossicate, ha descritto al Quotidiano di Puglia, gli effetti che ha causato sul proprio fisico il tonno tossico, in una spensierata giornata d’estate. “Notai della schiuma strana mentre lo cuocevo – ha ammesso Fanizzi nell'intervista concessa al quotidiano pugliese – Non mi era mai capitato ma pensai che potesse essere normale”. In realtà poi il sapore strano e l'annebbiamento della vista che lo ha colpito mentre saliva le scale per andare in camera da letto, non hanno lasciato adito a dubbi. CONTINUA A LEGGERE…


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Anche i figli hanno avuto conseguenze pesanti

Dopo il malore avvertito da Fanizzi, la moglie ha allertato subito il 118. I medici hanno subito evidenziato la presenza di sintomi da avvelenamento. Se il malore fosse subentrato nel sonno, per l'uomo quell'intossicazione avrebbe potuto avere degli effetti fatali. Anche i figli di Fanizzi hanno patito alcune conseguenze fisiche come il calo delle difese immunitarie oltre ad altri problemi fisici che si sono manifestati nei giorni a seguire. A distanza di due anni, la famiglia è ancora in cura psicologica.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.