L’AIFA “segnala” farmaci da non assumere per contrastare il raffreddore:
Nuova circolare dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) molto importante per i cittadini: l’ente scientifico nazionale ha diramato una lista di medicinali sconsigliati per combattere il raffreddore, in quanto assumendoli potrebbero sorgere degli effetti collaterali e indesiderati. Di che farmaci si tratta e perché non vanno assunti se si ha una congestione nasale? Ecco cos’ha spiegato l’AIFA attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito.
La sostanza “incriminata”
I medicinali in questione sono quelli che contengono pseudoefedrina, sostanza simpaticomimetica appartenente alla famiglia chimica delle 2-feniletilammine e delle anfetamine. É emerso che nei soggetti affetti da ipertensione grave o non controllata, oltre che per chi soffre di malattie renali o insufficienza renale acuta o cronica, assumere farmaci con pseudoefedrina se si ha il raffreddore può provocare sindrome da encefalopatia posteriore reversibile e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile. I sintomi che si avvertirebbero sarebbero mal di testa improvviso e molto forte, nausea, vomito, stato di confusione e intontimento, convulsioni e disturbi visivi.
I farmaci sconsigliati
I medicinali che non devono essere assunti in caso di congestione nasale, dunque, sono Actifed compresse, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase, Humex rhume e Nurofen Influenza Raffreddore. L’AIFA sconsiglia categoricamente l’assunzione ai soggetti specificati nel paragrafo precedente.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.