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Farmaco anti-obesità sperimentato al Policlinico di Bari: si possono perdere fino a 22 kg

Il Tirzepatide potrebbe rappresentare un grande balzo in avanti nella lotta contro l'obesità grave

Farmaco anti-obesità sperimentato al Policlinico di Bari: si possono perdere fino a 22 kg
Sperimentato farmaco anti-diabetico - Foto Pixabay

Le prime sperimentazioni condotte presso il Policlinico di Bari, hanno dato esiti molto confortanti

In Puglia, ed esattamente presso il Policlinico di Bari, è in via di sperimentazione il nuovo farmaco anti-obesità che può consentire di perdere davvero una grossa quantità di chili in pochi giorni. Il farmaco in questione si chiama tirzepatide ed è in grado di mimare la secrezione di due ormoni naturali in grado di tenere sotto controllo i valori della glicemia. Grazie all’assunzione di questo farmaco nato come antidiabetico si può consentire ad un paziente affetto da obesità media di perdere 12 kg, mentre ad un obeso grave può anche poter perdere in poco tempo per fino 22 kg.

Le sperimentazioni in corso

La prima trance di sperimentazione che si è svolta al policlinico di Bari ha visto coinvolti quattro pazienti. Mentre nello studio in corso invece verranno testati gli effetti cardiovascolari del farmaco su 19 pazienti. Come ha avuto modo di spiegare il direttore dell’Unità operativa complessa di Endocrinologia, Francesco Giorgino, il dosaggio massimo del farmaco si raggiunge solo dopo sei mesi. Ma già dopo le prime due tre settimane di assunzione si può registrare un calo della glicemia è un calo significativo di peso.

Gli studi sul nuovo farmaco

Il primo studio ha evidenziato una perdita media di peso pari a 14 kg. Il tirzepatide è oggetto di tanti studi, alcuni dei quali sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica, The Lancet, che ha tra gli autori anche l’endocrinologo del Policlinico di Bari, Francesco Giorgino. Proprio recentemente si è svolto un congresso dell’American Diabetes Association a New Orleans nel corso del quale sono stati illustrati i risultati di uno studio importante sull’obesità. Nel corso del congresso si è anche parlato di questo nuovo farmaco. CONTINUA A LEGGERE..

L’obesità nel mondo

Sono 650 milioni le persone che nel mondo soffrono di obesità grave. La chirurgia bariatrica può rappresentare una valida alternativa per curare le forme gravi di obesità, ma non può di certo rappresentare una soluzione valida per tutti. Mentre le diete ipocaloriche sono sicuramente una soluzione più sana, anche se comportano dei frustranti sacrifici. Un nuovo balzo in avanti nella direzione della lotta contro l’obesità si potrebbe compiere grazie alla tirzepatide prodotta da Ely Lylly.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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