Febbre Dengue in Europa, scatta l’allarme: attenzione a questi sintomi

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Febbre Dengue in Europa, scatta l’allarme: attenzione a questi sintomi. I dettagli

In Europa aumentano le zone che stanno diventando vulnerabili alla malattia di Dengue. La malattia viene trasmessa dal morso di zanzara Aedes. Viene anche chiamata febbre “spaccaossa", come riporta Sky. La causa principale sarebbe dovuta ai repentini cambiamenti climatici. Il contagio, a settembre 2022, di una donna britannica a Nizza, nel sud della Francia, aveva preoccupato. In Italia si segnalano decine di casi di Dengue ogni anno. In generale però si tratta di infezioni contratte all’estero.

I sintomi

La donna di 44 anni che ha contratto la malattia in Francia ha avuto febbre, mal di testa dietro gli occhi, dolori muscolari e un’eruzione cutanea diffusa e sbiancante. La turista era rientrata nel Regno Unito il giorno prima che i suoi sintomi cominciassero a comparire e non aveva viaggiato in altre zone. Le analisi hanno confermato che si trattasse di un’infezione di Dengue. La donna non ha avuto bisogno di cure mediche ed è stata monitorata in regime ambulatoriale.

I focolai

Tra giugno e settembre 2022, l’Agence Regionale de Santé (Ars) ha segnalato tre distinti focolai di trasmissione indigena del virus della Dengue. Si tratta di infezioni contratte in Francia senza che i pazienti si fossero recati all’estero. Il clima sub tropicale è terreno fertile per le zanzare Aedes che trasmettono il virus. Virus che potrebbe diffondersi in tutto il mondo visto quello che sta accadendo a livello globale. I focolai di Dengue secondo i ricercatori diventeranno sempre più frequenti nei prossimi anni. Tutto questo a causa delle condizioni meteorologiche estreme.

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Ecco come si trasmette

Questa malattia infettiva si trasmette con le punture di zanzare che hanno punto una persona infetta. La zanzara più efficace per quanto riguarda la trasmissione è la Aedes aegypti, che è tipica delle regioni tropicali e non presente in Italia.Anche la zanzara tigre però è efficace nella trasmissione. Al momento è escluso un contagio diretto tra esseri umani. Il tasso di mortalità è molto basso, circa l’1% dei casi. La mortalità sale al 40% quando la malattia si complica nella forma emorragica. In circa il 75% dei casi la malattia è asintomatica e passa inosservata.

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