Fegato, gli alimenti da evitare per mantenerlo in salute: i consigli della nutrizionista

Cos’è il fegato

Uno degli organi più importanti del corpo è il fegato, e rappresenta la base del metabolismo umano. Questa ghiandola è la più grande del nostro corpo e non va ignorata, poiché svolge numerose funzioni utili non solo nella digestione del cibo, ma anche nella difesa dell’organismo e nell’escrezione delle sostanze tossiche. Come riporta Humanitas.it, se n’è discusso con la Dott.ssa Chiara Circosta, nutrizionista del Centro Humanitas Medical Care Domodossola, Milano.

Quali sono gli alimenti da evitare

La nutrizionista Circosta si sofferma sugli alimenti da evitare che possano danneggiare o in qualche modo ‘far male’ al fegato. La dottoressa premette che la prima cosa da fare è evitare o limitare il consumo di alcolici e superalcolici ai pasti. Nel caso di assunzione di farmaci è bene evitarne il consumo. Ma ci sono altre regole da seguire:

Limitare l’assunzione di cibi fritti. Moderare il consumo di alimenti ricchi di grassi, soprattutto quelli saturi, come margarine, burro, strutto, latticini, carne rossa e insaccati. Limitare il consumo di cibi affumicati, grigliati e specialmente bruciacchiati. Moderare l’assunzione di caffè e cioccolato. Limitare il consumo di alimenti raffinati e ricchi di zuccheri semplici, come dolci, torte, caramelle. Moderare l’uso del sale.

I consigli della nutrizionista sugli alimenti che aiutano il fegato

La nutrizionista Chiara Circosta, si sofferma anche sui cibi che aiutano il fegato, ma come premessa, sottolinea che un nutriente fondamentale per le nostre vite è l’acqua. Infatti, una giusta idratazione fa bene al fegato, in quanto consente di eliminare le tossine prodotte durante i processi digestivi. Ma torniamo alla lista di alimenti da assumere per aiutare il fegato:

Cibi ricchi in fibre come i cereali integrali (riso, quinoa, grano saraceno, amaranto). Frutta e verdura stagionale. Alimenti probiotici, come yogurt e kefir. Uso di spezie come sostituto del sale per insaporire i piatti. Utilizzare olio extravergine di oliva come fonte di grassi, semi, frutta secca o avocado.

Fattori che incidono sulla corretta funzionalità del fegato

La nutrizionista sui fattori che incidono sulla corretta funzionalità del fegato: “Assolutamente sì. Ci sono abitudini, stili di vita e fattori esterni che possono incidere. Sicuramente bisogna fare attenzione al fumo si sigaretta e alla sedentarietà, oltre che al consumo di alcool, come spiegato poco sopra. Inoltre, lo stress, così come l’assunzione di alcuni farmaci, possono avere un effetto negativo sul fegato. Quindi assumete farmaci solo se strettamente necessario o come terapia, e dedicate del tempo a voi stessi, praticando un hobby, o dello sport. Anche questo ha un’importante funzione nella depurazione del fegato“.

Dieta disintossicante per il fegato

Per depurare il fegato e mantenerne il corretto funzionamento, ovvero un fegato sano, ecco il menù della nutrizionista, dott, Chiara Circosta:

Colazione: Yogurt greco 0%, con bastoncini di crusca, 1 frutto di stagione e semi di chia.
Spuntino: 1 frutto di stagione e tisana a base di cardo mariano, tarassaco e carciofo.
Pranzo: Pasta integrale con ceci, radicchio e pomodori condita con olio extravergine a crudo. (Un’ottima piatto unico!)
Spuntino: 1 frutto di stagione e 3 noci
Cena: Pane integrale, merluzzo cotto al vapore spolverato con curcuma e insalata mista, carote e finocchi, condita con olio extravergine d’oliva e limone.

Si può concludere la giornata con una tisana depurativa e gustosa come quella alla liquirizia. Si prepara ponendo 60 grammi di radice di liquirizia in un pentolino contenente un litro d’acqua. Si porta ad ebollizione e si lascia in infusione per almeno un’ora.