Fegato grasso, il Dottor Massimo Pozzi svela quali sono i sintomi: "Spesso è una patologia silenziosa, ma è possibile..."

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Tutto ciò che c'è da sapere sul fegato grasso: come si manifesta e in che modo si cura

Il fegato è tra gli organi più importanti del corpo umano, fondamentale per smaltire il cibo che si ingerisce e non solo: l'apparato digerente, cruciale per le funzioni vitali, può però essere oggetto di patologie e malattie e una di esse è il fegato grasso, ovvero (come recita il nome) l'accumulo di grasso al suo interno. Come si manifesta questo problema, a livello di sintomi, e cosa si può fare per curarlo? Lo ha spiegato il gastroenterologo Massimo Pozzi ad Humanitas.it.

Come si manifesta il fegato grasso

Il fegato grasso (scientificamente chiamato steatosi epatica) è una patologia spesso silenziosa e di solito all'inizio causa pochi sintomi, spesso nessuno. Da un certo punto in poi però “possono sopraggiungere pesantezza all'addome superiore destro, gonfiore, stanchezza e difficoltà di concentrazione" ha spiegato il Prof. Pozzi. Questi sintomi si verificano più frequentemente in presenza di infiammazione del fegato (steatoepatite). Anche la cicatrizzazione avanzata del fegato (fibrosi epatica) e la cirrosi epatica possono rimanere a lungo inosservate perché i sintomi sono spesso aspecifici.

Cosa fare

In caso di presenza di anche solo uno di questi sintomi si consiglia di ricorrere subito a un consulto medico; il dottore effettuerà le indagini e prescriverà la terapia migliore possibile, in caso di presenza di fegato grasso. In genere la dieta e l'attività fisica svolgono un ruolo fondamentale, quindi riducendo il peso corporeo del 3-5% (o del 10% se si soffre di obesità) la patologia può migliorare nettamente fino ad arrivare alla guarigione completa.

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