Cos’è il fegato grasso
Cosa si intende per fegato grasso? La steatosi epatica, oppure fegato grasso è legata al sovrappeso. Una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri e l’assunzione elevata di alcol possono causare questa problematica, come riportano Fondazioneveronesi.it e Corriere.it
I fattori di rischio
I fattori di rischio sono sovrappeso e obesità. Queste condizioni determinano l’insorgenza del fegato grasso o steatosi epatica. Si parla di questa patologia quando il quantitativo di grasso supera il 5-10% del peso dell’organo. Il fegato grasso può essere causato anche dal diabete, c’è anche una componente genetica, oppure l’assunzione di alcuni tipi di farmaci. La malattia nei casi più gravi può causare un cattivo funzionamento del fegato fino all’insufficienza epatica o alla cirrosi. Soffre di fegato grasso quasi un italiano su tre, come rivela l’Hepahealth Project Report, un documento dell’European Association for the Study of the Liver (Easl). Il Corriere.it riporta le dichiarazioni di Silvia Fargion, professore ordinario di Medicina Interna, Università degli Studi di Milano: ‘Purtroppo molti pensano che avere il fegato grasso sia un problema di poco conto o un disturbo isolato. In realtà è vero il contrario: si tratta innanzitutto di una malattia da non sottovalutare, perché l’accumulo di grasso può progredire provocando un’infiammazione dell’organo (steatoepatite, ndr) e poi ancora peggiorare verso la fibrosi e la cirrosi, che danneggia irrimediabilmente il fegato e apre la strada allo sviluppo del tumore epatico.‘
I rimedi e le regole da seguire a tavola
Fondazioneveronesi.it riporta i consigli di Silvia Fargion. Non esiste una vera e propria cura farmacologica contro il fegato grasso. La prima buona regola è il miglioramento o la correzione dello stile di vita: si deve perdere peso, bisogna seguire una dieta sana e bilanciata, rinunciare all’alcol e al fumo, praticare attività fisica almeno per 30 minuti al giorno. Le regole da seguire a tavola:
- I cibi che hanno un elevato contenuto di fibre ed un basso contenuto di grassi saturi sono quelli ideali
- Si consiglia di cucinare senza grassi aggiunti. Vanno preferite cotture al vapore, al microonde, alla griglia, alla piastra o con la pentola a pressione. No a frittura, cottura in padella ed ai bolliti di carne.
- Mangiare regolarmente frutta, evitando i frutti troppo zuccherini come uva, fichi, cachi.
- Non digiunare in maniera prolungata, ma consumare pasti regolari
Gli alimenti consentiti
Questi alimenti sono consentiti
- Pesce: specie quello azzurro (aringa, sardina, sgombro, alici) da mangiare almeno tre volte alla settimana.
- Verdura cruda e cotta: specie carciofi, catalogna, erbe amare e cicoria che disintossicano il fegato, ma anche insalata o pomodori.
- Frutta: almeno due porzioni al giorno, meglio quella di stagione
- Carboidrati:vanno bene pane, pasta, riso, avena, orzo, farro. Da preferire i carboidrati integrali.
- Latte e yogurt parzialmente scremati.
- Carne: consumare quella bianca perché più magra. Quella rossa si uò assumere una volta alla settimana,
- Bevande: acqua, tè, tisane senza zucchero. No all’alcol.
Alimenti da evitare
Sono da eliminare oppure da ridurre al massimo i seguenti alimenti:
- Bevande: alcolici, superalcolici, bevande zuccherine
- Zuccheri: bianco e di canna. Ma anche dolci, frutta sciroppata, candita, mostarda di frutta.
- Grassi in genere: quelli animali, ma anche i grassi idrogenati presenti nella margarina e in molti prodotti industriali
- Alimenti di origine animale, come ad esempio le frattaglie e gli insaccati ad elevato contenuto di grassi saturi come salame, salsiccia, mortadella, ecc.
- Maionese e altre salse elaborate.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.