
Che cos’è la fibromialgia?
La fibromialgia, conosciuta anche come sindrome fibromialgica – secondo quanto si legge su “Pazienti.it” – è una malattia che colpisce l’apparato locomotore, vale a dire i muscoli, i legamenti e le articolazioni del nostro corpo. Stando a quanto riportato da “LaStampa.it”, dalle stime disponibili risulta che la fibromialgia vada ad interessare tra il 2 e l’8% della popolazione, in particolar modo il sesso femminile. Va sottolineato come questa malattia vada a compromettere in maniera sostanziale la qualità della vita, con una sintomatologia molto importante, ma che al tempo stesso può essere potenzialmente ricondotta a molte altre patologie.
Fibromialgia, quali sono i sintomi?
A questo punto viene da porsi una domanda molto importante: quali sono i sintomi che caratterizzano la fibromialgia? Per rispondere a questa domanda ci viene in soccorso la Dottoressa Laura Bazzichi, responsabile dell’Ambulatorio fibromialgia e fatica cronica, Unità operativa Reumatologia dell’Ospedale di Santa Chiara di Pisa. In tal senso, stando a quanto si legge su “Corriere.it, il sintomo caratteristico di questa malattia è certamente il dolore che si avverte in particolar modo ai muscoli, in 18 punti tipici. Questi ultimi consentono, in fase di diagnosi, di distinguere la fibromialgia da altre condizioni che possono presentare alcuni sintomi simili. Oltre al dolore, però, vi sono anche altri segnali che rappresentano dei campanelli d’allarme: tra questi vi è la rigidità mattutina che si presenta in particolar modo al collo e alle spalle, la difficoltà nel concentrarsi, disturbi dell’umore, del sonno e gastro-intestinali. La Dottoressa Bazzichi, inoltre, ha aggiunto: “Ci possono essere anche dolore mestruale, vescica dolorosa, disfunzioni della sfera sessuale e disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare”.
Fibromialgia, come fare la diagnosi?
Generalmente la figura di riferimento per arrivare ad una diagnosi e ad una gestione della fibromialgia risulta essere quella del reumatologo. Secondo quanto riportato da “LaStampa.it”, però, si tratta di una malattia così complicata – non presenta infatti un percorso terapeutico chiaramente definito – da rendere consigliabile anche la presa a carico del paziente da parte di un team multidisciplinare. Quest’ultimo, infatti, potrà intervenire sui diversi sintomi e sui risvolti psicologici che la fibromialgia comporta.
Fibromialgia, quali sono le possibili cure?
Stando a quanto riportato da “Corriere.it”, non esiste una cura completamente risolutiva della fibromialgia, ma si deve agire su diversi fronti con l’obiettivo di aiutare chi ne soffre a convivere con la malattia, attenuandone i sintomi. Inoltre, la Dottoressa Laura Bazzichi, ha sottolineato come sia importante agire “rassicurando ed educando i pazienti, spesso persone che vedono il bicchiere mezzo vuoto”. Oltre a diverse operazioni terapeutiche che è necessario concordare con gli esperti che si occupano di seguire il paziente sofferente di fibromialgia, è necessario anche che vi siano degli interventi sia sullo stile di vita che sull’alimentazione, oltre a interventi mirati a migliorare l’igiene del sonno.
Fibromialgia, il ruolo della fisioterapia
In una malattia complessa come risulta essere la fibromialgia, un ruolo molto importante viene svolto anche dalla fisioterapia. Stando a quanto riportato da “LaStampa.it”, il Dottor Paolo Marchettini, neurologo, ortopedico e specialista in terapia del dolore, coordinatore dell’ambulatorio di fibromialgia del Centro Diagnostico Italiano, ha sottolineato l’importanza della fisioterapia. In seguito ad un programma stilato da un fisiatra, infatti, il fisioterapista ha “il compito di guidare il paziente nel recupero dei movimenti attivi con un lavoro tarato sulla sua effettiva condizione clinica” . Il fisioterapista, inoltre, ha anche il compito di favorire il recupero della mobilità passiva con esercizi di varia natura che interessano le articolazioni. Dunque, il fisioterapista può giocare un ruolo chiave nella gestione di pazienti che soffrono di fibromialgia.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.