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Martedì 22 Aprile
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Fibrosi polmonare, attenzione a questo sintomo che potrebbe indicare la presenza della malattia

Ecco quale sintomo non va assolutamente sottovalutato perché potrebbe celare una fibrosi polmonare

Fibrosi polmonare, attenzione a questo sintomo che potrebbe indicare la presenza della malattia

Un sintomo apparentemente innocuo può nascondere una malattia polmonare progressiva e grave: ecco qual è

La fibrosi polmonare è una malattia cronica e degenerativa che colpisce i polmoni: si tratta di una patologia complessa, spesso diagnosticata in ritardo a causa della somiglianza dei suoi sintomi con quelli di altre malattie respiratorie. Negli ultimi anni il numero di casi è aumentato, soprattutto dopo la pandemia da Covid-19, e uno dei primi campanelli d’allarme è spesso sottovalutato o attribuito ad altre cause, portando a un ritardo nella diagnosi. Ecco qual è il sintomo da attenzionare, come riportato da IlGiornale.it.

Il sintomo da non ignorare

Tra i segnali più evidenti della fibrosi polmonare c’è l’affanno nel salire le scale, che può manifestarsi anche in soggetti senza apparenti problemi respiratori. Questo sintomo iniziale è spesso trascurato o associato a una scarsa forma fisica, in realtà però può indicare un deterioramento progressivo della funzionalità polmonare. La difficoltà respiratoria peggiora nel tempo e limita progressivamente la capacità di compiere sforzi anche minimi.

Cause e altri sintomi

La fibrosi polmonare si sviluppa a causa della formazione di tessuto cicatriziale nei polmoni, che compromette lo scambio di ossigeno nel sangue. Può essere idiopatica, senza una causa specifica, oppure derivare da esposizione a sostanze tossiche, malattie autoimmuni o infezioni respiratorie pregresse. Oltre alla difficoltà respiratoria i pazienti possono avvertire tosse secca persistente, affaticamento e dolore toracico.

Diagnosi e possibili cure

Attualmente la fibrosi polmonare non ha una cura definitiva, tuttavia esistono trattamenti per rallentarne la progressione e migliorare la qualità della vita dei pazienti. La diagnosi avviene attraverso test di funzionalità respiratoria, TAC ad alta risoluzione e broncoscopia. I farmaci antifibrotici possono rallentare la cicatrizzazione del tessuto polmonare, mentre la terapia con ossigeno aiuta a contrastare l’insufficienza respiratoria. Nei casi più gravi il trapianto di polmone rappresenta l’unica opzione risolutiva.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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