Il numero di flessioni che siamo capaci di fare può essere la spia della salute del nostro cuore
Il numero di flessioni che siamo in grado di eseguire possono rivelare lo stato di salute del nostro cuore. I piegamento eseguiti possono essere anche utili per capire se in futuro potremmo soffrire di patologie di natura cardiovascolare. Questa considerazione è il risultato di una ricerca condotta da T. H. Chan School of Public Health dell’Università di Harvard a Boston che avrebbe rivelato la connessione tra il numero di flessioni compiute e la salute del nostro muscolo cardiaco. Eseguire in modo disinvolto 40 flessioni ci potrebbe consentire di ridurre i rischi di malattie cardiovascolari del 96%.
I dati raccolti nell’arco di 10 anni
Questa affermazione nasce dalla raccolta di dati che i ricercatori hanno effettuato in 10 anni relativi a oltre 1000 uomini intorno ai 40 anni, evidenziando i grandi benefici che il cuore riesce a trarre dall’esecuzione di interi cicli di flessioni. I piegamenti sono un tipo di esercizio che spesso risulta indigesto a coloro che non amano fare attività fisica. Ma oggi esiste un motivo in più per cimentarsi in questo tipo di attività quotidiana.
Come è stato condotto lo studio
Lo studio è stato condotto su un campione rappresentativo costituito da 1104 pompieri dall’età media di 39.6 anni che, su richiesta dei ricercatori, si sono sottoposti a flessioni e test sul tapis roulant.
A 10 anni di distanza dalle prove, le persone in grado di completare 40 flessioni hanno messo in evidenza un rischio molto minore di soffrire di patologie cardiovascolari del 96% rispetto a coloro che non erano in grado di farne almeno 10.
Un aiuto per prevenire le malattie cardiache
L’associazione tra esercizio fisico e benessere, compreso quello cardiaco ha condotto a risultati interessanti nella prevenzione dei problemi cardiovascolari. I piegamento sono un metodo facile e immediato per valutare il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.
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