
La premessa di Franco Berrino, Valter Longo e Annamaria Colao su una vita più lunga
Per vivere una vita più lunga, non è sufficiente evitare alimenti o sostanze dannose; è necessario compiere scelte più consapevoli, specialmente a tavola, per guadagnare anni di vita e salute. Questo concetto è stato recentemente sottolineato dall’endocrinologa Annamaria Colao, dall’epidemiologo Franco Berrino e dal biogerontologo Valter longo, che sono stati invitati a condividere le regole per una vita longeva durante il recente Cook Fest, un evento organizzato dal Corriere della Sera a Milano. E’ quanto riportato da ilfattoquotidiano.it.
Poter vivere più a lungo è una sfida…
La sfida di vivere una vita più longeva si scontra con realtà ben consolidate nel nostro Paese. Longo ha spiegato che l’Italia, storicamente è tra i Paesi dove si vive più a lungo, ma che sta perdendo terreno. Infatti, i dati mostrano che i bambini hanno raggiunto i coetanei americani in termine di sovrappeso, e diverse aree dell’Italia meridionale occupano i primi posti in Europa per obesità. E’ quindi cruciale riappropriarsi della propria salute, non solo per il presente ma anche per il futuro. Secondo Berrino, oltre il 90% degli anziani assume giornalmente farmaci, spesso anche molti, per gestire malattie e fattori di rischio. A ciò, si aggiungono sonniferi, tranquillanti e antidepressivi: una realtà che trasforma gli anziani in un mercato vasto, con la medicina che di conseguenza diventa un’enorme industria. L’insegnamento della medicina è sempre più esternalizzato all’industria farmaceutica. E’ un vero segnale d’allarme quello che lancia il biogerentologo. Berrino sottolinea l’urgenza di un nuovo rivoluzionamento: non ammalarsi, è ciò è in gran parte sotto il proprio controllo. L’epidemiologo chiama questa visione “la Grande Via per la longevità in salute”, che promuove una vita più lunga, ma che deve essere non solo dignitosa, ma anche significativa: un percorso che abbraccia il cibo, il movimento e la spiritualità.
Le 10 regole della longevità
Quali sono, dunque, le linee guida per una vita più longeva? Gli esperti che hanno partecipato al Cook Fest le riassumono in dieci punti fondamentali:
1) Per costruire un base solida per una sana alimentazione, è essenziale aumentare l’assunzione di vegetali, in particolare legumi. Questi alimenti sono comuni nelle diete delle cosiddette “Blue Zones”, le regioni del mondo con la maggiore concentrazione di centenari: troviamo la soia a Okinawa, le fave in Sardegna, i ceci ad Ikaria e i fagioli neri a Nicoya, insieme a cereali integrali e frutta secca come noci, mandorle, nocciole e pistacchi.
2) E’ importante dare priorità alle verdure rispetto alla frutta, che se particolarmente zuccherina come fichi, uva e banane, dovrebbe essere consumata moderatamente. Secondo gli esperti, un’assunzione ridotta di zuccheri, siano essi naturali o raffinati, contribuisce a una vita più lunga: un elevato livello di zuccheri nel sangue fanno incrementare la glicemia, che più è alta e più ci si ammala di cuore e cancro.
3) Si devono consumare cibi freschi di stagione e, se possibile, provenienti da produzioni a km zero.
4) Si consiglia, dove possibile, di scegliere alimenti biologici e integrali.
5) Il pesce è un’ottima scelta.
6) E’ molto importante evitare di mangiare frettolosamente: ogni boccone va masticato a lungo.
7) A ogni pasto, dalla colazione alla cena spunti compresi, va dedicato il giusto tempo.
8) Il digiuno è raccomandabile ma sotto controllo medico, poiché le esigenze sono soggettive.
9) Fare attività fisica
10) Dedichiamo del tempo alla meditazione.
L’attività fisica e la meditazione per gestire lo stress
Fare attività fisica e praticare la meditazione sono attività fondamentali per gestire lo stress in modo efficace: favoriscono la produzione di endorfine, incrementano i livelli di ossitocina, l’ormone dell’amore, e riducono il cortisolo, l’ormone dello stress, oltre a contribuire ad alleviare depressione, ansia e rabbia. E’ necessario anche prestare attenzione al sonno, poiché può influenzare il metabolismo e avere un impatto positivo o negativo sul peso. Sintetizzando, per ottenere risultati favorevoli in merito a una vita sana e duratura, diventa essenziale adoperarsi per un cambiamento di rotta. Come sottolinea Berrino: “Serve un ritorno al naturale”.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.