Uno nuovo studio scientifico ha dimostrato che i frullati di proteine non fornirebbero aiuti particolari ai muscoli dopo una sessione di allenamento
I nuovi studi scientifici spesso smentiscono falsi miti e ribaltano concetti che sembravano assodati e indiscutibili. Una nuova ricerca effettuata dall’Università di Lincoln nel Regno Unito e pubblicata da Healthline, avrebbe dimostrato che i frullati di proteine potrebbero non aiutare i muscoli a recuperare dopo un allenamento intenso. Sembrerebbe, stando a quanto riporta lo studio in questione, che i partecipanti a questa ricerca abbiano evidenziato dolore muscolare e riduzioni della potenza e della funzione muscolare dopo l’allenamento e il frullato di proteine.
I frullati non sarebbero più efficaci delle bevande a base di carboidrati
Si tratta di studi condotti su un campione ridotto di soggetti e che, dunque, necessitano di ulteriori verifiche. Da sempre, ai sollevatori di pesi e ai soggetti che fanno sessioni dure in palestra ogni giorno, i personal trainer consigliano ricorrere a frullati di proteine per la riparazione muscolare. Ma secondo il nuovo studio, i frullati di proteine non sarebbero più efficaci delle semplici bevande ad alto contenuto di carboidrati per ricostruire i muscoli. In effetti, i ricercatori britannici affermano che né i frullati a base di proteine del siero di latte né i frullati a base di latte hanno migliorato il recupero muscolare o alleviato il dolore rispetto a una bevanda a base di soli carboidrati.
Come è stato condotto lo studio
Lo studio pubblicato sul Journal of Human Kinetics è stato condotto su 30 maschi di età compresa tra 20 e 30 anni che sono stati divisi in tre gruppi. A ciascun gruppo è stato assegnato il compito di consumare una bevanda a base di idrolizzato di siero di latte, una bevanda a base di latte o una bevanda a base di carboidrati dopo una sessione di allenamento di resistenza intensiva prescritta.
I risultati dello studio
Dopo l’allenamento, i partecipanti sono stati nuovamente testati e hanno chiesto di valutare i loro livelli di indolenzimento muscolare su una scala da zero (“nessun indolenzimento muscolare”) a 200 (“indolenzimento muscolare più grave che potrebbe essere”). I ricercatori hanno anche chiesto ai partecipanti di completare una serie di valutazioni di forza e potenza, incluso il lancio di una palla medica mentre si è seduti e il salto più in alto possibile da una posizione accovacciata.
Le valutazioni dei partecipanti ai test
In principio i partecipanti hanno valutato il loro dolore muscolare tra 19 e 26, poi hanno rivalutato quelle misurazioni 24 e 48 ore dopo la sessione di sollevamento pesi stimando il loro dolore sopra 90. Nelle valutazioni fisiche, i partecipanti hanno mostrato riduzioni della potenza e della funzione muscolare. Tuttavia, non vi era alcuna differenza nella risposta al recupero e nei punteggi del dolore tra i tre diversi gruppi. Ciò significa, hanno concluso gli autori dello studio, che non vi è alcun vantaggio aggiuntivo nel consumo di frullati o bevande proteiche per il recupero muscolare.
Precedenti studi avevano dimostrato l’efficacia dei frullati di proteine
L’esito dello studio, secondo gli stessi autori, dimostrerebbe che variare la forma di proteine immediatamente dopo l’allenamento non influenza fortemente la risposta di recupero nè riduce il dolore muscolare. Sarebbero sufficienti pratiche nutrizionali quotidiane ben bilanciate per recuperare dal dolore muscolare. Si tratta ovviamente dei risultati di uno studio condotto su un campione limitato. Precedenti studi ben argomentati avevano dimostrato in precedenza che le proteine sono idonee ad alleviare il dolore, accelerare il recupero e aiutare a riparare i muscoli strappati durante il sollevamento pesi. Per cui gli esiti di questa ricerca andrebbero presi con le molle e attendono ancora ulteriori studi e approfondimenti per essere validati.
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