Ftalati, ecco cosa sono e perché danneggiano il cervello dei bambini secondo un nuovo studio scientifico

Ftalati, ecco cosa sono e perché danneggiano il cervello dei bambini secondo un nuovo studio scientifico (Foto Pixabay)
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Ftalati, ecco cosa sono e perché danneggiano il cervello dei bambini secondo un nuovo studio scientifico

Gli ftalati sono una famiglia di composti chimici usati nell'industria delle materie plastiche. Vengono usati come agenti plastificanti, ovvero come sostanze aggiunte al polimero per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Vengono impiegati principalmente nel PVC. Secondo un nuovo rapporto pubblicato sull'American Journal of Public Healt, l'esposizione dei bambini ad alcuni ftalati è associata ad un rischio maggiore di sviluppare disturbi dell'apprendimento e del comportamento, come riporta ilsalvagente.it. Leggi anche: Allerta alimentare, conteneva del vetro all'interno: ritirato prodotto a base di pesce

Gli studiosi raccomandano di eliminare gli ftalati

Gli autori dello studio raccomandano di eliminare gli ftalati dai prodotti con cui possono entrare in contatto le donne in età riproduttiva, donne incinte, neonati e bambini. Tra le fonti principali di esposizione ai ftalati ci sono gli alimenti, i materiali da costruzione fino ai prodotti medici, farmaceutici, cosmetici e altri prodotti per la cura personale. Per ridurre l'esposizione è necessario il divieto dell'uso dei ftalati nei prodotti di consumo. In particolare, gli autori chiedono il divieto dell'intero gruppo di sostanze chimiche classificate come ortoftalati, poiché esistono prove scientifichesugli impatti neurologici dannosi di molte di queste sostanze chimiche. Da leggere anche Allerta alimentare, mercurio nel pesce: il ministero ritira un noto prodotto.

La pproposta dell'associazione CHEM Trust

La proposta dell'associazione tedesca CHEM Trust è quella di prevenire la  sostituzione di uno ftalato nocivo con uno ftalato altrettanto dannoso, le sostanze chimiche dovrebbero essere limitate come gruppo. Su questo gruppo di sostanze pesi c'è più di un sospetto che si tratti di inquinanti in grado di alterare il sistema ormonale. Lo scorso quattro sostanze chimiche ftalate DEHP, DBP, DIBP e BBP sono state limitate nell'UE in molti prodotti di consumo a causa del loro impatto sulla fertilità maschile. Leggi anche: Sintomi del diabete: ecco le tre anomalie che indicano livelli alti di glicemia e come riconoscerle

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Ftalati utilizzati nei materiali a contatto con gli alimenti

Gli ftalati, compresi quelli che sono stati limitati, possono ancora essere utilizzati sui materiali a contatto con gli alimenti (FCM). Possiamo quindi ancora essere esposti a queste sostanze chimiche dannose attraverso gli imballaggi alimentari.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.