Gengivite, attenzione a questo sintomo: ecco quando bisogna andare dal dentista
In tanti soffrono di gengivite. Quali sono i sintomi? Il Prof. Roberto Weinstein, Direttore Scientifico dell’Odontoiatria Humanitas spiega che se si notano tracce di sangue sul cuscino o alla base dei denti quando ci si sveglia, non bisogna spaventarsi. Il sanguinamento delle gengive di notte è il segnale di un’infiammazione. Le gengive si presentano anche gonfie e rosse. Leggi anche: Problemi ai reni, attenzione a questi sintomi: ecco perché non vanno sottovalutati
La gengivite
La gengivite viene ignorata o sottovalutata molto spesso. Può colpire persone di qualsiasi età. Le gengive possono sanguinare di notte, ma anche quando si spazzolano i denti. In entrambi i casi si tratta di gengivite. I sintomi possono essere tanti. La gengivite è un’infiammazione delle gengive causata da diversi fattori, a partire da una scarsa igiene orale. Dopo ogni pasto spazzolino e dentifricio servono a rimuovere i batteri, che se rimangono in bocca possono raggiungere le gengive.
I sintomi e le cause
I sintomi della gengivite sono gengive gonfie, sensibilità al caldo e al freddo, arrossamento e dolore alle gengive,
sanguinamento, distacco dal solco gengivale. Oltre all’igiene orale trascurata, altre cause di gengive che sanguinano di notte o di giorno possono essere il bruxismo (digrignare i denti quando si dorme o in momenti stressanti della giornata), parodontite, ecc.
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Ecco quando andare dal dentista
Il sanguinamento delle gengive di notte è un segnale da non sottovalutare. Chi ne soffre deve effettuare una visita dal dentista, che può evidenziare le cause del sanguinamento e la gravità dei sintomi, individuando la terapia più adeguata per guarire da questa problematica.
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