Ginkgo Biloba, i suoi estratti possono servire per trattare Alzheimer e infezioni della pelle

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Ginkgo Biloba, ecco le proprietà curative di questa pianta che cresce nell'Asia Orientale e che viene impiegata negli integratori

L'albero di Ginkgo Biloba cresce prevalentemente in Asia orientale, tra cui Cina, Giappone e nelle due Coree, anche se viene coltivato in alcune parti dell'Europa e del Nord America per scopi ornamentali. Gli estratti di questa pianta sono preziosi per le loro proprietà mediche tra le quali l'espulsione di vermi intestinali, il trattamento dell'artrite e i geloni lenitivi.

Può trattare patologie importanti

Oggi, il Ginko Biloba viene molto impiegato negli integratori a base di erbe. Tuttavia, alcuni studi sperimentali hanno suggerito che gli estratti di questa pianta possono aiutare a trattare molte condizioni, dalla depressione all'Alzheimer al diabete, anche se in seno al mondo della medicina la sua effettiva efficacia è oggetto di molte discussioni.

I risultati di una ricerca

Una recente ricerca condotta presso la Emory University, ad Atlanta e ripresa dalla rivista Frontiers in Microbiology, ha scoperto che l'estratto di semi di ginkgo ha proprietà antibatteriche. E' efficace nel combattere Cutibacterium acnes, Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes – tre tipi di batteri che causano acne, psoriasi, dermatite o eczema. L'equipe di scienziati che ha condotto questo studio è guidato da Xinyi Huang, che trasse la convinzione degli effetti benefici di questa pianta da una copia del XIX secolo del “Ben Cao Gang Mu" (“Compendio di Materia Medica “) di Li Shizen.

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