Giocare ai videogames fa bene alla salute: ecco come e perché
Giocare ai videogames è uno dei passatempi preferiti dai ragazzi (e non solo), una pratica di intrattenimento che è esplosa ancor di più durante la pandemia dal momento che non si poteva uscire di casa per via del Covid. Si è sempre pensato che i videogiochi fossero un nemico della salute, nello specifico dell’attività fisica, e che contribuissero a patologie tipiche della sedentarietà (quindi obesità, problemi a ossa e muscoli ecc) o dell’alienazione sociale. In realtà non è così. Secondo uno studio condotto da Stakester, piattaforma eSport che consente di vincere premi e denaro giocando ai videogiochi, si è evinto che giocare ai videogames può aiutare a migliorare le capacità visuo-spaziali e di problem solving. E anche rappresentare l’equivalente di 1000 addominali… ARRIVANO I PRIMI VIDEOGAMES SU NETFLIX: ECCO I DETTAGLI
I dettagli dello studio sui videogames
I ricercatori di Stakester hanno studiato frequenza cardiaca e consumo di calorie di un campione di 50 gamers durante sessioni di gioco da due ore con i videogames “FIFA” e “Warzone”: dalle indagini è emerso che i giocatori di sesso maschile hanno bruciato 420 calorie in questa sessione di gioco, appunto l’equivalente di ben 1000 addominali. Questo perché l’attività muscolare che si esercita durante il gioco fa sì che lo stare seduti (anche se a non poche persone piace giocare direttamente in piedi) non sia così un problema. ECCO COSA EVITARE DI MANGIARE QUANDO SI É STRESSATI
Le parole degli esperti
“Sappiamo tutti – ha dichiarato Tom Fairey, CEO di Stakester – che la competizione aumenta la nostra frequenza cardiaca e la maggior parte di noi ha sperimentato il sudore di gioco, che si presenta quando si cerca un gol dell’ultimo minuto in ‘FIFA’ o si affronta un punto stretto in ‘Warzone’. Non è una sorpresa che questo bruci calorie, ma siamo sorpresi di vedere quante ne vengono bruciate durante una sessione di due ore“. Un colpo duro da digerire per chi sostiene che i videogames facciano solo male all’organismo. Anche se, ovviamente, ciò non significa che giocare ai videogiochi possa sostituire al 100% l’attività fisica, che invece è sempre raccomandata. ICTUS IMPROVVISO SUBITO DOPO I 40 ANNI, ECCO IL SINTOMO DA NON TRASCURARE
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
