La glicemia varia in base a diversi fattori
L’indice glicemico rappresenta il livello di zuccheri presenti nel nostro sangue ed è espresso in milligrammi per decilitro. Questo valore non è fisso ma varia a seconda del momento della giornata, dell’assunzione del cibo, dell’attività fisica praticata e altri fattori. Appena svegli o prima dei pasti, ad esempio, la glicemia sarà più bassa rispetto ad una misurazione effettuata dopo pranzo. Quando la concentrazione di glucosio nel sangue è troppo alta si parla di glicemia alta o iperglicemia. Leggi anche Ictus, ecco i sintomi per riconoscerlo e per agire tempestivamente
I valori di riferimento
Quando la glicemia è alta l’organismo non è in grado di assimilare gli zuccheri e trasformarli in sangue: questa condizione, come riporta Greenme.it, è difficile da individuare, perché i suoi sintomi sono subdoli e simili a quelli di altre patologie. Ci sono, comunque, dei valori di riferimento da prendere in considerazione nella misurazione. In caso di misurazione a digiuno il valore glicemico è nella norma se compreso tra 100 e 125 mg/dl, eccessivo se superiore a 126 mg/dl; con la misurazione due ore dopo i pasti il valore glicemico è nella norma se inferiore a 140 mg/dl, eccessivo se superiore a 140 mg/dl. Leggi anche Questi comunissimi sintomi potrebbero essere segnali d’allarme per pericolose patologie
Il diabete, una malattia insidiosa: ecco perché
Se ci troviamo spesso di fronte ad un valore glicemico eccessivo dobbiamo rivolgerci al nostro medico: potrebbe essere infatti necessario modificare lo stile di vita o una terapia farmacologica per riportare la glicemia a valori normali. La glicemia alta dà vita ad una patologia che colpisce tantissime persone: il diabete. Questa malattia è insidiosa non solo per le possibili conseguenze, ma anche perché individuarla è difficile: spesso, infatti, i sintomi si presentano quando la malattia è già presente da anni. Leggi anche Dormire troppo può essere rischioso, ecco perché secondo un nuovo studio
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I segnali da non sottovalutare
Risulta fondamentale, quindi, dare attenzione e non sottovalutare i sintomi che il nostro corpo ci invia. Alcuni segnali, infatti, potrebbero indicare la presenza del diabete: si tratta di sintomi come sete e necessità di bere frequentemente, secchezza della bocca e della gola, aumento della diuresi, soprattutto notturna, stanchezza cronica e visione offuscata, infiammazione della pelle (prurito, secchezza, disidratazione cutanea), perdita di peso non giustificata, aumento dell’appetito, dolori addominali, infezioni ripetute (della vescica, cutanee, etc.).
Come prevenire la glicemia alta
In caso di valori glicemici alti ripetutamente è importante consultare il proprio medico. Esistono, però, delle sane abitudini in grado di abbassare la glicemia e quindi ridurre il rischio di diabete: uno di questi è tenersi in movimento, magari con mezz’ora di camminata al giorno; molto importante è fare attenzione alla dieta: meglio ridurre al minimo il consumo di grassi saturi (quelli presenti in cari processate e formaggi); da evitare anche dolci, bevande zuccherate e prodotti da forno realizzati con farine raffinate; infine, misurare di frequente la glicemia può aiutarci a monitorarla e prevenire così il diabete.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.