Grande caldo, ecco i farmaci che possono dare gravi effetti collaterali: i consigli da seguire
Alcune patologie possono peggiorare se ci si espone a temperature elevatissime: ecco quali sono i consigli utili da seguire quando la colonnina di mercurio si alza
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I colpi di calore possono causare gravi disturbi soprattutto a chi soffre già di serie patologie: i comportamenti da evitare
In questi giorni il caldo sta raggiungendo punte massime di 40 gradi e oltre, soprattutto in alcune regioni del centro-sud. I famosi “colpi di calore” sono sostanzialmente pericolosi per tutti i pazienti perchè alterano i sistemi di termoregolazione rendendo l'organismo più fragile, Soprattutto le persone obese o quelle troppo magre e fragili, fanno grande fatica ad adattarsi alle temperature elevate. Soprattutto coloro che soffrono di broncopneumopatia cronica ostruttiva grave, possono patire oltremodo il caldo eccessivo. Per non parlare delle persone che soffrono di malattie cardiovascolari o chi ha avuto infarti o ictus o soffrono di aritmie o scompenso cardiaco, fanno fatica a resistere al le temperature elevate.
Le malattie che possono peggiorare
Anche coloro che soffrono di una acclarata ipertensione, soprattutto se anziani, possono patire in modo serio gli effetti negativi del caldo, con bruschi cali di pressione. Non vanno nemmeno sottovalutate le conseguenze legate al grande caldo per chi soffre di diabete, Alzheimer, Parkinson o altre patologie neurologiche, che spesso possono andare incontro a disidratazione. L’insufficienza renale grave può esporre a seri sbalzi di pressione maggiori. Anche coloro che soffrono di patologie psichiatriche potrebbero assumere, in presenza del grande caldo, comportamenti inadeguati. L'uso abituale degli psicofarmaci possono aggravare gli effetti del caldo. In questo caso, i medici possono decidere di rimodulare le cure.
I 4 farmaci che possono dare gravi effetti collaterali
Esistono 4 tipi di farmaci i cui effetti possono risultare potenziati dal grande caldo o favorire i disturbi da caldo. Bisogna fare attenzione a tutti gli antipertensivi o gli antianginosi che agevolando la diuresi possono causare disidratazione. Esistono poi dei farmaci che possono causare vomito/diarrea come effetto collaterale (antibiotici o colchicina). Quando le temperature salgono troppo, bisogna fare anche attenzione ai medicinali che possono alterare la funzione renale come gli antibiotici sulfamidici, la ciclosporina e molto antinfiammatori come ibuprofene, nimesulide e ketoprofene. Si tratta solo di alcuni esempi di farmaci che possono mettere in pericolo la vita di un paziente esposto a temperature elevate. CONTINUA A LEGGERE…
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Quando è fondamentale consultare un medico
Prima di assumere o interrompere un farmaco, è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia per verificare eventuali controindicazioni soprattutto se ci si espone ad alte temperature. In caso di malessere, anche lieve, che possa emergere durante il trattamento, occorre sempre chiedere consiglio ad un esperto. Anche la gestione e la conservazione dei farmaco, in estate, richiede un po' di attenzione in più. Esporsi a fonti di calore o ai raggi solari diretti, può alterare la composizione chimica di un farmaco. I farmaci che vanno tenuto in frigorifero devono essere esposti a temperature al di sotto dei 25°C. Quando fa molto caldo i vasi sanguigni si dilatano per dissipare il calore e questo aumenta il rischio di sincope nei soggetti più fragili. Il rischio di sincope in caso di disidratazione è elevato soprattutto durante il passaggio dalla posizione sdraiata a quella in piedi. In questi casi prima di alzarsi in piedi occorre sollevarsi delicatamente, senza movimenti bruschi.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.