Grave reazione al vaccino anti-Covid, il Ministero della Salute risarcisce un 16enne affetto da una sindrome rarissima
A causa di questi danni psicofisici, il giovane ragazzo non potrà più condurre una vita normale
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Adolescente risarcito per il vaccino anti Covid
Il Ministero della Salute risarcirà un 16enne affetto da una rarissima sindrome, perché, secondo quanto stabilito dal giudice, gli effetti collaterali sono strettamente correlati al vaccino anti Covid. Un ragazzo di 16 anni nato a Rieti, ma residente nella città di Pisa da anni, riceverà un risarcimento da parte del Ministero della Salute, in quanto, a seguito della vaccinazione contro il Covid a cui si è sottoposto esattamente un anno prima (i sanitari gli hanno inoculato il Moderna), ha cominciato a notare dei puntini rossi su braccia e gambe.
La vicenda
A settembre la situazione sanitaria dell'adolescente, in buona salute e sportivo, ha iniziato a peggiorare, poiché sono comparsi sia bolle di sangue all'interno del cavo orale, sia dei vistosi ematomi su collo e braccio destro. La sua famiglia ha pertanto deciso di portarlo al pronto soccorso dell'ospedale di Pisa, dove i dottori hanno effettuato le analisi del sangue, dalle quali è emerso un bassissimo valore piastrinico, ovvero 1000/mm3 su un minimo valore pari a 150 mila.
La terribile diagnosi
Il paziente è stato ricoverato presso il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Aoup Santa Chiara di Pisa, dove è rimasto fino al 18 ottobre 2021. Qui gli è stata diagnosticata una piastrinopenia autoimmune che ha permesso ai medici di sospettare una correlazione tra tutti questi disturbi e il vaccino. Essi hanno inoltre segnalato il lotto del siero Moderna ricevuto dal ragazzo all'Agenzia Italiana del Farmaco. Visto l'aggravarsi della situazione, i familiari hanno poi deciso di portarlo al reparto di Oncoematologia del pediatrico Gaslini di Genova per ulteriori analisi approfondite, le quali hanno confermato la trombocitemia persistente. CONTINUA A LEGGERE…
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Correlazione trombocitemia e vaccino Moderna anti Covid
La famiglia del giovane, supportata dal Codacons (la nota associazione che difende i diritti dei consumatori), si è rivolta al tribunale per far emergere la verità. Inoltre, sempre il medesimo Codacons, da sempre fervente sostenitrice della campagna vaccinale contro il Coronavirus, ha confermato lo stretto legame tra il il vaccino e la trombocitemia. Il risarcimento è stato approvato dal Dipartimento militare di medicina legale di La Spezia, in quanto ha causato al ragazzo dei danni psicofisici permanenti che non gli permetteranno più di condurre una vita normale.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.