Green Pass, ecco le sanzioni e le conseguenze per chi ne sarà sprovvisto
Con il decreto legge del 15 settembre approvato all’unanimità dal Governo, è stato sancito l’obbligo di presentare il Green Pass per tutti i lavoratori pubblici e privati. Con questa misura si intende contrastare definitivamente il covid 19 e facilitare il ritorno alla normalità pre-covid 19. I lavoratori non provvisti di Green Pass potranno essere passibili di multe e sanzioni, vediamo come cambierà la situazione sui luoghi di lavoro, a partire dal 15 ottobre. Da leggere anche Green Pass, dal 15 ottobre molte aziende rischiano il blocco delle attività.
Obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro
La certificazione verde (Green Pass) sarà obbligatoria per tutti i lavoratori privati e pubblici, quindi diventerà l’unico strumento per continuare a lavorare, almeno fino al 31 dicembre 2021. I lavoratori che non presenteranno il Green Pass non potranno lavorare o entrare nei luoghi di lavoro e saranno considerarti assenti ingiustificati e non potranno percepire lo stipendio. L’introduzione del Green Pass obbligatorio per i lavoratori è stato fonte di molti dibattiti all’interno del Governo, perché considerato come misura restrittiva della libertà personale, ma si è reso comunque necessario introdurre questa misura per proteggere la salute pubblica.
Validità ed esenzioni
Il Green Pass si può ottenere dopo la prima dose di vaccino o se si è completato il ciclo vaccinale, ma può essere richiesto anche se si effettua un tampone rapido nelle ultime 48 ore o molecolare (72 ore precedenti). I lavoratori che non possono vaccinarsi per motivi di salute sono esenti dall’obbligo di presentare il Green Pass, così come coloro che si sono sottoposti al vaccino sperimentale ReiThera. Il Green Pass ha una validità di 12 mesi per chi ha completato il ciclo vaccinale e può essere scaricato tramite l’app IO o Immuni, tramite il proprio fascicolo sanitario o sul sito creato dal Ministero della Salute. CONTINUA A LEGGERE…
Multe e sanzioni per chi non ha il Green Pass
Il controllo del Green Pass sarà effettuato su tutti i luoghi di lavoro pubblici o privati, dal datore di lavoro per le imprese o gli uffici di piccole dimensioni e da alcuni incaricati nelle aziende o enti con molti dipendenti. Il controllo del Green Pass è esteso non soltanto ai dipendenti dell’azienda, ma anche ai professionisti o ai lavoratori esterni che devono svolgere alcune attività o semplicemente entrare nella sede dell’impresa. Se dal controllo del Green Pass emerge che il lavoratore ne è sprovvisto, sarà sanzionato con una multa pecuniaria compresa tra i 600 e i 1500 €. Per garantire il rispetto delle regole, il datore di lavoro che non provvederà al controllo della certificazione verde sarà punibile con una sanzione compresa tra 400 e 1.000 €.
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