
Green Pass, l’obbligo sarà ulteriormente esteso dall’1 febbraio
Lo strumento principale utilizzato dal Governo per contenere la pandemia da Coronavirus è il Green Pass: l’utilizzo certificazione verde, introdotta nell’estate del 2021, quando ormai la campagna vaccinale aveva già raggiunto numeri discreti, è stato esteso nel corso del tempo. Dall’1 febbraio l’obbligo sarà ulteriormente esteso: sarà necessario il Green Pass per accedere a tutti gli uffici pubblici. Già sono stati affissi e pubblicati avvisi nei suddetti uffici.
Come si ottiene il Green Pass
Esistono due tipologie di Green Pass: quello base e quello rafforzato. Per accedere agli uffici pubblici, come riporta Punto-informativo.it, sarà necessario avere almeno un Green Pass base, che si può ottenere con avvenuta vaccinazione con completamento del ciclo vaccinale primario; avvenuta guarigione con contestuale cessazione dell’isolamento; esito negativo a test antigenico rapido o molecolare. Sarà il singolo ente ad organizzare le modalità di verifica di possesso della certificazione verde.
Green Pass obbligatorio negli uffici pubblici dall’1 febbraio
L’obbligo di Green Pass per l’accesso agli uffici pubblici (municipi, enti provinciali, regionali, statali, etc) scatterà l’1 febbraio e resterà in vigore fino al 31 marzo 2022. Il Governo potrà ovviamente decidere se prorogare la misura oltre il suddetto periodo o sospenderla: tutto dipenderà dai dati riguardanti i contagi, le ospedalizzazione e i decessi. Provvedimento simile a quello per gli uffici pubblici sarà valido, sempre dall’1 febbraio, anche per uffici bancari e poste.
CONTINUA A LEGGERE
Le deroghe
Esistono dei casi in cui non è necessario il Green Pass per l’accesso agli uffici pubblici: la deroga è concessa per tutte le esigenze riguardanti questioni di sicurezza o giustizia. In particolare, ogni attività indifferibile, relativa a minori o per interventi giudiziari non richiederà la verifica del Green Pass ma solo le normali misure di distanziamento e utilizzo di mascherina FFP2.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.