Green Pass e scuola, ecco chi e come controllerà la certificazione

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L'inizio del nuovo anno scolastico porterà con sè novità di grande rilievo: ecco come funzionerà il Green Pass

Tutto il personale scolastico, docenti, ATA e personale amministrativo compreso, infatti, sarà tenuto ad esibire il Green Pass per l'accesso ai locali scolastici e per lo svolgimento delle normali mansioni professionali. Chi si troverà in una situazione irregolare sarà sottoposto ad una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro ed all'impossibilità di accedere al luogo di lavoro. Dopo quattro giorni di assenza ingiustificata , inoltre, scatta la sospensione dal rapporto di lavoro stesso e, fin dal primo giorno, dal diritto alla retribuzione. La nuova normativa, in vigore sicuramente fino al 31 dicembre 2021 salvo proroghe possibili in relazione all'andamento della curva epidemiologica, impone più di un interrogativo di tipo pratico. Da leggere anche Green Pass, la proposta del presidente di Confindustria: “Va reso obbligatorio nei luoghi di lavoro"

Chi ha il compito di controllare il Green Pass a scuola?

L'onere del controllo delle regole, a scuola, è in capo al dirigente scolastico (il preside) che è responsabile della sicurezza scolastica. Le modalità di controllo, però, al momento, non sono ancora chiare; l'ipotesi più probabile è l'utilizzo di una piattaforma dedicata che dovrebbe esibire, accanto al personale in servizio una luce verde in corrispondenza della regolarità del Green Pass ed una rossa per tutti coloro i quali, invece, fossero in una situazione di irregolarità.

Come potrebbe avvenire il controllo del Green Pass?

Secondo quanto riferito dal Ministro della Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi, è in corso una consultazione tra Ministro della Salute e Garante della Privacy, per stabilire le modalità per un controllo iniziale sulle singole posizioni. Chi sarà stato vaccinato dovrebbe subire controlli saltuari per accertare che non la certificazione non sia scaduta mentre per chi accede con tampone negativo (con validità di 48 ore) è evidente che saranno necessari controlli assi più stringenti. Il parere positivo del Garante della Privacy è atteso entro il 31 agosto per sciogliere definitivamente la matassa delle istruzioni. Nel frattempo appare certa l'assunzione e la presa di servizio per 12.000 docenti (oltre al nuovo personale ATA già a disposizione) per un potenziamento dell'organico. CONTINUA A LEGGERE..

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