Coronavirus, importanti novità in arrivo dall’1 maggio
A partire da domenica 1 maggio, a poco più di due anni di distanza dall’avvento della pandemia da Covid-19, vi saranno alcuni cambiamenti importanti per quanto riguarda le restrizioni. Le più autorevoli testate nazionali hanno formulato tutta una serie di ipotesi che, però, non sono state ancora confermate dal Governo. Ecco pertanto quali potrebbero essere le nuove regole. Leggi anche Coronavirus, Matteo Bassetti tuona: “Gli italiani non sono cretini, ora bisogna…”. Il virologo interviene sul tema delle mascherine
Nodo mascherine
In settimana, l’esecutivo deciderà sui dispositivi di protezione. Secondo le ultime voci di corridoio, il Governo non vorrebbe ricorrere a un nuovo decreto, preferendo l’opzione incentrata sulla scrittura delle norme sotto forma di emendamenti al decreto Covid, la cui approvazione della Camera avverrà con ogni probabilità giovedì. In vista del placet del Senato, occorrerà un’ordinanza del Ministero della Sanità. Con ogni probabilità, verrà confermato l’obbligo delle mascherine Ffp2 per i cinema, per i teatri, per le palestre e per i trasporti (autobus, tram, metropolitane, aerei e navi).
Lavoro e scuola
In rapporto al mondo del lavoro, appare chiaro che non vi saranno differenze fra settore pubblico e privato. Per quanto riguarda le scuole, invece, il Ministero dell’Istruzione vorrebbe la conferma delle mascherine in aula, visto che l’anno scolastico volge oramai al termine. Nei saloni di parrucchieri e barbieri così come nei centri estetici, l’obbligo delle mascherine Ffp2 appare scontato. Bisognerà vedere cosa avverrà nei centri commerciali: nei momenti di punta, tipo nei week-end, potrebbe essere preso in considerazione l’obbligo.
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Green Pass, decade l’obbligo?
Per quanto riguarda invece il Green Pass, non sarà più necessario per entrare nei ristoranti o nei bar. Servirà, tuttavia, a dimostrare l’avvenuta vaccinazione o la guarigione. Analogamente, la certificazione verde non verrà più considerata obbligatoria sui luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei ristoranti, nei bari, nei negozi e sui mezzi di trasporto. Non sarà più necessario mostrare il Green Pass per entrare al cinema o al teatro. Stesso discorso per prendere parte a convegni, a congressi, a concerti, per entrare nelle mense o negli impianti sportivi. Vi saranno eccezioni inerenti solo agli esercenti e ai lavoratori nelle RSA e negli ospedali. Occorrerà attendere ancora poche ore. Vedremo se quelli che ad ora sono semplici indiscrezioni, diverranno poi conferme.
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