Green Pass, il Cts ha espresso il suo parere in merito: ‘Sì all’obbligo anche per i ristoranti al chiuso’
Il Comitato tecnico scientifico ha espresso la sua opinione in merito al Green Pass. Hanno parlato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Franco Locatelli e l’immunologo Sergio Abrignani. In due diverse interviste rilasciate a Repubblica e al Corriere della Sera, i due esperti hanno analizzato la situazione attuale della pandemia di Coronavirus, spiegando come sia fondamentale intensificare la campagna vaccinale. Locatelli ha detto: A titolo personale, dico che va considerato seriamente anche il Green Pass per mangiare al chiuso nei ristoranti, come riporta ilfattoquotidiano.it. Leggi anche: Coronavirus, la variante Delta si sta diffondendo: individuato nuovo focolaio. Ecco dove e tutti i dettagli
Il Covid potrebbe essere declassato ad influenza?
Il parere del Cts è quindi quello di estendere l’obbligatorietà del Green Pass anche ai ristoranti al chiuso. Gli esperti ritengono che in questa maniera si posso garantire il contenimento dei casi e, al contempo, incentivare le vaccinazioni. L’Immunologo Abrignani ritiene che: il Covid potrebbe essere declassato a un’influenza con un semplice gesto se tutta la popolazione si sbrigasse a vaccinarsi il rischio di piangere altri morti diventerebbe insignificante”, spiega ancora l’immunologo. CORONAVIRUS, I SINTOMI DELLA VARIANTE DELTA
La certificazione verde
Abrignani condivide la presa di posizione della Francia sul Green Pass e ritiene che bisognerà ispirarsi a quel modello anche in Italia. Il Cts ha chiesto di incentivare al massimo la vaccinazione del personale scolastico. Alcune regioni sono avanti nelle coperture, altre hanno percentuali più basse e devono recuperare in fretta questo gap. La priorità è far ripartire la scuola secondo Locatelli, quindi andrebbero eliminate disparità regionali nelle vaccinazioni del personale scolastico. CORONAVIRUS, SCOPERTA UNA NUOVA VARIANTE UNICA AL MONDO: ECCO COSA SAPPIAMO
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Green pass obbligatorio anche per le discoteche?
Green pass dovrebbe essere obbligatorio anche per le discoteche. Potrebbe essere questo l’accordo raggiunto dal governo sulla carta verde. La cabina di regia si svolgerà il 20 luglio ed in quell’occasione saranno discussi gli ultimi dettagli. La lista dei luoghi dove si potrà accedere solo con la certificazione dovrebbe essere già pronta. Il provvedimento potrebbe entrare in vigore dal 26 luglio.
Gli altri luoghi dove potrebbe essere necessario il Green Pass
Dare accesso a determinate attività a chi è stato vaccinato, o ha il certificato verde, è una strategia inevitabile spiega Locatelli: Penso a concerti, grandi eventi, stadi, cinema, teatri, piscine, palestre. In questi casi è fuori discussione la necessità del documento.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.