Green Pass, il governo approva la misura che impedirà ai non vaccinati di sedere al chiuso nei bar e nei ristoranti: ecco i dettagli

Ecco uno stralcio della conferenza stampa di Palazzo Chigi sul nuovo Green Pass: ecco cosa non si potrà fare

Foto VanityFair.it
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Ecco cosa è stato deciso dalla cabina di regia di Palazzo Chigi sul Green Pass

Secondo quanto si apprende dall'Adnkronos il nuovo Green Pass che entrerà in vigore da Agosto sarà obbligatorio per la consumazione ai tavoli di bar e ristoranti ma solo al chiuso, mentre non verrà richiesto per la consumazione all'aperto. Nel decreto che scaturirà dalle decisioni della cabina di regia non verrà esteso l'obbligo di Green Pass per l'accesso ai mezzi di trasporto pubblici (quindi metro e bus). Nel pomeriggio si è svolta la conferenza stampa alla quale hanno partecipato il ministro Speranza e il premier Mario Draghi che hanno illustrato il nuovo provvedimento. Da leggere anche Green Pass, sarà obbligatoria almeno una dose per i luoghi al chiuso

Al momento niente obbligo per i docenti

La questione dell'accesso ai mezzo pubblici sarà affrontata “a stretto giro" come ha avuto modo di spiegare il premier Draghi. Il dl non conterrà nemmeno l'obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola, un provvedimento molto temuto da tutti quegli insegnanti che sono restìì a sottoporsi al siero sperimentale. Il provvedimento restrittivo di alcune libertà di fatto è stato introdotto per convincere gli indecisi e i ritardatari a sottoporsi all'inoculazione.

La gaffe del Green Pass in conferenza stampa

L'aspetto curioso della vicenda è che per l'accesso alla conferenza stampa di Palazzo Chigi non è stata richiesta l'esibizione del green pass ma è stato richiesto l'esito negativo di un tampone antigenico rapido effettuato non oltre le 24 ore precedenti. Una decisione che non è piaciuta a tanti cronisti che non hanno potuto ottenere l'accredito. “Vogliamo che l'estate rimanga serena” ha dichiarato Draghi in conferenza stampa. Secondo quanto dichiarato dal premier adesso i cittadini potranno “continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose”. CONTINUA A LEGGERE..


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L'intervento del premier in conferenza stampa

Lo stesso premier ha definito la scelta di approvare il Green Pass non “un arbitrio” ma una “condizione per tenere aperte le attività”. In applicazione dei vecchi parametri molte regioni si troverebbero di nuovo in zona gialla, ha dichiarato il premier, mentre così “potranno rimanere in zona bianca”. Una decisione che di certo darà adito a polemiche e forti contestazioni da parte di coloro che non vogliono sottoporsi al siero sperimentale. Già martedì 27 luglio è in programma una manifestazione di protesta a Roma indetta da “Io Apro” contro il Green Pass considerato dagli organizzatori alla stregua di un provvedimento “liberticida” che produrrà conseguenze negative anche sull'economia italiana.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.