Green Pass, il governo sta pensando ad introdurre tamponi gratis: ecco i possibili beneficiari
L’approvazione delle nuove norme, rese necessarie dal rinnovato dilagare dell’epidemia da COVID-19, ha portato con sè un ampio bagaglio di perplessità e di interrogativi. L’introduzione dell’obbligatorietà del Green Pass per accedere ad una vasta casistica di eventi ed attività, in modo particolare, ha dato il via ad una serie di valutazioni circa l’opportunità di introdurre la gratuità dei tamponi per alcune categorie di cittadini. Cerchiamo, allora, di far chiarezza in una materia assai complessa basandoci su quanto detto dalla Ministra delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone in una sua recente intervista ad Agorà Estate in onda su RAI tre. Leggi anche: Fungo nero, migliaia di morti in India: è epidemia. Sintomi e come si trasmette
L’ipotesi di tamponi gratuiti
L’idea, sempre più pressante dell’obbligatorietà vaccinale per il personale scolastico in previsione dell’apertura del prossimo anno scolastico, non trova consenso nel ministro Dadone che ritiene l’ipotesi non percorribile. Al tempo stesso la Ministra valuta positivamente l’ipotesi di introdurre la gratuità di tamponi molecolari e antigenici per i giovani compresi tra i 12 ed i 18 anni. Tale opzione, infatti, potrebbe alleggerire il peso economico sulle famiglie italiane che, già provate dalla crisi economica, avrebbero un nocumento ulteriore in seguito all’introduzione del Green Pass obbligatorio. ECCO LE REGIONI VICINE ALLA ZONA GIALLA
L’obbligo vaccinale nelle scuole
Durante il suo intervento televisivo la Ministra Dadone ha sostenuto con fermezza la sua opposizione all’introduzione dell’obbligo vaccinale nelle scuole pur valutando positivamente l’apertura, su base volontaria, alle prenotazioni per i soggetti più giovani (dai 12 ai 18 anni). L’obbligo vaccinale si trasformerebbe in un passo non proficuo; è opinione, infatti, della Ministra che sia opportuno puntare su forti campagne di sensibilizzazione in merito per consentire a tutti l’accesso al servizio scolastico in totale sicurezza. E’ il Consiglio dei Ministri a dover legiferare rapidamente in merito alla posizione dei docenti e del personale scolastico non dimenticando di trovare un soluzione per il costo economico insito nei sistemi di tracciamento e dei tamponi.Leggi anche: Coronavirus, arrivano le esenzioni dal Green Pass: nuova circolare in arrivo
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Il dissenso dei M5S sulle nuove norme sulla giustizia
L’approvazione dell’ultimo decreto ha creato malumore anche in relazione alla riforma sulla giustizia. La Ministra Dadone, infatti, ha auspicato un miglioramento sostanziale delle norme da valutare approfonditamente con il leader Giuseppe Conte. Rispondendo ad una precisa domanda in merito, la Ministra non ha escluso a priori che i rappresentanti del M5S possano far venire meno l’appoggio al Governo se non verrà seguita la strada di una discussione fattiva e costruttiva in relazione alla durata dei processi, ritenuta inaccettabile, e, soprattutto, sul tema della prescrizione dei reati che dovrebbe subire una radicale modificazione. In difetto di provvedimenti, gli esponenti penta stellati potrebbero assumere posizioni oppositive.
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