Green pass obbligatorio su treni, aerei e navi? Il governo Draghi è al lavoro su questa ipotesi

Green pass obbligatorio su treni, aerei e navi? Il governo Draghi è al lavoro su questa ipotesi

Il governo Draghi è già al lavoro per estendere l’utilizzo del certificato verde anche ad altri settori. Si pensa in particolar modo al settore dei trasporti. Vediamo di seguito tutti i dettagli. Il governo sta pensando all’ipotesi di rende obbligatorio il Green Pass sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Si tratta quindi di aerei, treni e navi. Questa disposizione dovrebbe essere operativa già dalla fine di agosto, come riporta Fanpage.it. Leggi anche: Green Pass, c’è la precisazione del Ministero della Salute, ecco a cosa servirà negli ospedali

Green pass obbligatorio sui trasporti a lunga percorrenza?

La scelta di non cominciare il 6 agosto sarebbe stata fatta per evitare disagi a chi aveva già prenotato e avrebbe rischiato di dover annullare i viaggi. A settembre però la situazione cambierà, soprattutto per evitare un’ulteriore impennata dei contagi, come già successo lo scorso anno al ritorno dalle vacanze e in concomitanza con l’inizio della scuola, che dovrebbe ripartire in presenza. E per i mezzi di trasporto locali quali saranno le raccomandazioni? Leggi anche: Covid, vaccino orale in via di sperimentazione in Israele

Green pass sui mezzi

Al momento sembra difficile che si arrivi ad un vero e proprio obbligo generale del pass sanitario su tutti i mezzi di trasporto. Quasi certamente sarà obbligatorio il Green pass sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza come navi, traghetti, aerei e treni. L’unica scelta da fare riguarda la data di entrata in vigore di queste nuove regole, che sono state pensate per evitare una nuova impennata dei contagi al rientro dalle vacanze. Al momento l’ipotesi più probabile è che scatti alla fine di agosto. Leggi anche: Green Pass, il governo sta pensando di introdurre tamponi gratis: ecco i possibili beneficiari

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Green pass sui mezzi pubblici locali

Il Green pass non dovrebbe essere invece applicato sul trasporto pubblico locale. La soluzione potrebbe essere quella di aumentare in maniera significativa i numero dei mezzi a disposizione per consentire di lasciare la capienza dei mezzi al massimo all’80% in vista della ripartenza della scuola. Proprio in settimana il ministro Bianchi incontrerà i sindacati per decidere il da farsi sulla scuola.

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