Green Pass obbligatorio dal 6 agosto
Nei prossimi giorni parecchie attività commerciali, in particolar modo quelle appartenenti al settore ristorazione, dovranno attenersi alle nuove regole varate dal Governo Italiano in merito alla gestione della clientela. A partire da giorno 6 agosto sarà necessario essere in possesso del Green Pass per cenare in un ristorante al chiuso e pertanto il ristoratore dovrà verificare l’autenticità della certificazione mostrata dal cliente che desidera sedersi al tavolo. Chi non rispetterà queste nuove regole sarà sancito con una multa che varia da un minimo di 400 euro fino a un massimo di 1000 euro. Gli esercizi commerciali che non rispetteranno queste regole rischieranno la chiusura dell’attività fino a 10 giorni. Leggi anche Covid e Green Pass, niente stipendio per i lavoratori non vaccinati: ecco cosa potrebbe accadere
Green Pass, come ottenerlo
La certificazione Green Pass si ottiene dopo due settimana dalla somministrazione della prima dose di vaccino anti Covid-19, essendo in possesso di un certificato che attesti l’avvenuta guarigione dal Covid-19 oppure con un esito negativo dato dal tampone nasofaringeo. Il Green Pass sarà obbligatorio per mangiare all’interno di un ristorante, assistere a uno spettacolo anche all’aperto, entrare all’interno di strutture termali e usufruire di piscine e palestre. Si potrà continuare a consumare al bancone di bar anche senza la certificazione verde. Per scaricare il Green Pass è necessario avere ricevuto il messaggio da parte del Ministero della Salute e collegarsi al sito ufficiale del governo. Leggi anche Coronavirus, vaccini anche in farmacia: ecco come prenotarsi
Green Pass, come verificare l’autenticità
I ristoratori dovranno verificare l’autenticità delle certificazioni presentate dai clienti. Il Ministero della Salute ha sviluppato un’applicazione chiamata “VerificaC19”, pensata proprio per controllare le certificazioni sia cartacee sia digitali. L’App “VerificaC19” può essere utilizzata esclusivamente dai soggetti definiti verificatori e i pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni. Leggi anche Zangrillo attacca i dati sui contagi: “Dare dati non reali ogni giorno è dannoso”
Come funziona l’app
Questa applicazione permette di leggere il QR Code, mostrando in tempo reale nome, cognome e data di nascita dell’intestatario, nonché la validità del certificato. Il verificatore può richiedere inoltre di esibire un documento di riconoscimento per verificare la corrispondenza dei dati. Nel rispetto della privacy tutti i dati sensibili contenuti nel Green Pass non saranno in alcun caso memorizzati all’interno del database di VerifucaC19.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.