Piedi freddi, un sintomo che può nascondere condizioni di salute più o meno gravi
Con l’arrivo dei mesi invernali torna il problema dei piedi freddi. Con l’avvento dell’inverno questo disturbo è comune a tantissime persone, ma c’è anche chi ne soffre a prescindere dalla temperatura e dal periodo dell’anno. Generalmente si pensa che non ci sia niente di strano, ma i piedi freddi possono nascondere condizioni di salute più o meno gravi. Meglio, quindi, conoscere ogni possibile causa.
Mancanza di calore o altro?
Le cause dei piedi freddi possono essere numerose: la più semplice e comune è, chiaramente, la mancanza di calore. Ma non è l’unica. Questo disturbo, come riporta Pazienti.it, può infatti dipendere dalla scarsa circolazione: succede quando il sangue non riesce a raggiungere regolarmente i piedi, rendendoli più freddi. Questo problema può essere conseguenza di una condizione cardiaca in cui il cuore si sforza di pompare il sangue attraverso il corpo abbastanza rapido o può essere il risultato di uno stile di vita troppo sedentario.
Aemia, diabete, ipotiroidismo
L’anemia è un’altra possibile causa dei piedi freddi: si tratta della diminuzione di emoglobine nel sangue come conseguenza della carenza di globuli rossi. Può verificarsi anche negli individui sani. Altre cause possono essere il diabete: quello di tipo 1 e di tipo 2 può causare danni ai nervi, dando al soggetto la sensazione di avere i piedi freddi. Da non trascurare anche l’ipotiroidismo, ovvero quella condizione medica in cui la tiroide lavora poco e non produce abbastanza ormoni, interferendo così sul metabolismo che controlla il battito e la temperatura. Ci sono poi altre possibili cause meno comuni.
CONTINUA A LEGGERE
Quando rivolgersi al medico
Se i piedi freddi diventano un problema persistente è il caso di rivolgersi al proprio medico per richiedere dei controlli più approfonditi. Campanelli d’allarme possono essere, oltre ai piedi freddi, le piaghe sulle dita dei piedi, il senso di fatica, i cambiamenti di peso, la febbre, i dolori articolari e i rush cutanei. Solo uno specialista potrà arrivare a una diagnosi e formulare quindi la cura adatta.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
