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Hai questi sintomi? Allora potresti soffrire di sinusite: ecco quali sono

Sinusite, che cos'è e quali sono i sintomi, quando rivolgersi a uno specialista otorinolaringoiatra.

Hai questi sintomi? Allora potresti soffrire di sinusite: ecco quali sono
Hai questi sintomi? Allora potresti soffrire di sinusite: ecco quali sono

Che cos’è la sinusite

Per sinusite s’intende l’infiammazione dei seni paranasali, ovvero le cavità pneumatiche scavate nel nostro volto, ma la definizione è ampia e può comprendere differenti condizioni cliniche. Ad esempio, il comune raffreddore è una forma di sinusite virale che dura alcuni giorni. Tuttavia, la congestione della mucosa nasale, l’aumento della produzione di muco e il trasporto lento favoriscono la colonizzazione batterica e lo sviluppo di sintomi persistenti e gravi, come senso di peso al volto o dolore facciale, alterazioni della percezione dell’olfatto e del gusto e febbre. Il pericolo è che se i sintomi vengono ignorati, si espongono le basse vie respiratorie a infezioni che possono portare a bronchite e broncopolmonite. E’ quanto riportato dal sito Humanitas.

Virus, batteri e raramente funghi possono tutti essere gli agenti causali della sinusite, ma non bisogna trascurare l’ambiente rinosinusale. Due tazze di muco al giorno fluiscono nel naso e nella faringe dal complesso anatomico più complicato del nostro organismo: il labirinto etmoidale. Inoltre, la mucosa respiratoria interagisce costantemente con il mondo esterno e svolge una funzione immunitaria molto delicata. Quali sono i sintomi della sinusite? A tal proposito ne parla il dottor Luca Malvezzi, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico facciale presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

I sintomi della sinusite

L’infiammazione dei seni paranasali può manifestarsi con diversi sintomi quali:

-ostruzione respiratoria nasale con congestione nasale
-naso che cola (rinorrea anteriore e posteriore)
-senso di peso al volto o Mal di testa (cefalea)
-perdita dell’olfatto (iposmia)
-perdita del gusto (disgeusia)
-tosse
-alito cattivo (alitosi)
-percezione di cattivo odore (cacosmia)
-ovattamento auricolare
-febbre.

Il comune raffreddore, nonostante abbia sintomi intensi è di breve durata. L’irrigazione delle fosse nasali con soluzione fisiologica e l’umidificazione dell’ambiente nasale ne favoriscono una più rapida guarigione. E’ importante non sottovalutare mai la ripetitività dei sintomi durante l’anno, la presenza di muco giallo o verde o una sintomatologia estremamente intensa, ad esempio un mal di testa pulsante. Si consiglia vivamente si non trascurare una lenta uscita dai sintomi maggiori, che rischia di trasformarsi nella tolleranza di uno stato di malessere cronico. In questi casi la migliore scelta è consultare uno specialista otorinolaringoiatria.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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