Lavatevi subito le mani dopo aver toccato questi oggetti!
Nella vita di tutti i giorni ci capita di toccare ogni giorno decine di cose di vario genere. Al lavoro, a scuola, sui mezzi pubblici e anche a casa entriamo in contatto con oggetti ricchi di batteri che possono mettere a rischio la nostra salute. In particolare alcune cose, se non ci laviamo subito le mani, sono portatrici di germi e problemi. In quest’articolo vediamo i 6 oggetti che, dopo averli toccati, devono farci scappare al bagno. La seguente lista è frutto di uno studio deI CDC (Centers for Disease Control and Prevention) negli Stati Uniti.
I soldi
Li usiamo ogni giorno per fare la spesa, mettere la benzina per l’automobile, comprare un gelato o (se non usiamo carte di credito) pagare qualsiasi cosa. I soldi sono tra gli oggetti più toccati dalle nostre mani, luoghi in cui migliaia di batteri si depositano come conseguenza del fatto che passano continuamente di mano in mano e di posto in posto. E tra le varie sostanze che si depositano su banconote e monete, in Italia come in tutto il mondo, ci sono anche DNA animale e persino virus e patogeni come salmonella ed E. Coli. Attenzione quindi a lavarsi prontamente le mani (o utilizzare salviettine umide se non si è a casa) dopo averli toccati.
Tastiera del pc
Nell’era della digitalizzazione il computer è lo strumento più utilizzato per lavorare e non solo. Dunque sono centinaia di migliaia i colpi che le nostre dita danno alla tastiera del pc, che sia un notebook o un computer fisso. Da qui, di conseguenza, il rischio di entrare in contatto con batteri di ogni tipo è davvero alto. E come riporta lo studio dei Centers for Disease Control and Prevention sulla tastiera del computer si poggiano 400 microbi in più della tavoletta del bagno…
Carrello della spesa
Almeno due volte a settimana (in alcuni casi anche di più) abbiamo a che fare con i carrelli della spesa. Tra supermercati e altri generi di grandi negozi, il carrello è fondamentale per portare alla cassa decine di oggetti e non arrivare a pagare con venti cose tra le braccia. I carrelli passano ogni giorno di mano in mano, proprio come i soldi, ed è quindi inevitabile entrare in contatto con batteri provenienti da ogni parte della città in cui ci si trova. La raccomandazione, quindi, è lavarsi subito le mani appena tornati a casa e dopo aver poggiato le buste della spesa!
Le spugnette per lavare i piatti
Le spugnette per lavare i piatti separano “il pubblico” sul giudizio: c’è chi giudica inutile lavarsi nuovamente le mani dopo averle usate se si è già in contatto con l’acqua, altri invece le rilavano a prescindere con il sapone per le mani e non con quello per i piatti. Una cosa è certa: questi oggetti sono pieni di coliformi (batteri fecali), se le tocchiamo a secco senza lavare le scodelle bisogna lavarsi immediatamente le mani. E, in ogni caso, una seconda lavata dopo aver reso splendenti i vostri piatti non fa male!
Lo smartphone
Dulcis in fundo, lo smartphone, il nostro compagno di mille avventure su cui facciamo continuamente “tap” a ogni ora del giorno e della notte. A prescindere dall’ambiente in cui viviate, che sia pulito o più “rustico”, sullo schermo e sul retro del telefono si annidano batteri e germi che provengono da qualsiasi luogo in cui andiate. Dovunque vi spostiate loro verranno con voi e si attaccheranno allo smartphone come ventose. Per non rischiare nulla, quindi, lavatevi le mani il più possibile dopo averlo usato e igienizzate il telefono con un panno di microfibra e un po’ di sapone/disinfettante.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.