La morte della moglie del celebre attore Gene Hackman
Betsy Arakawa, moglie di Gene Hackman, è deceduta a causa della sindrome polmonare da hantavirus, un’infezione virale trasmessa dai roditori. È quanto dichiarato, da Heather Jarrell, medico legale del New Mexico durante una conferenza stampa. Quest’ultimo ha confermato che il decesso di Betsy Arakawa Hackman è avvenuta per cause naturali, aggiungendo che la donna è venuta a mancare prima del marito. E’ quanto riporta Agi.it.
La ricostruzione degli ultimi movimenti di Betsy
Adan Mendoza, sceriffo di Santa Fe, ha ricostruito gli ultimi movimenti dei Betsy. Il 9 febbraio, la donna aveva riportato a casa uno dei tre cani della coppia che era stato sottoposto a una piccola operazione veterinaria, per questo motivo l’animale era stato sistemato in una gabbia. Due giorni dopo, era uscita dalla sua abitazione per recarsi a fare alcune commissioni per farvi poi ritorno dopo le 17:00. Da quel momento in poi, ogni comunicazione con il mondo esterno si è bloccata: sul suo pc sono state trovate molte email non lette risalenti a quel giorno.
Hantavirusm, di cosa si tratta
L’hantavirus rappresenta un genere di virus trasmesso principalmente dai roditori e responsabile di infezioni potenzialmente gravi negli esseri umani. Ci sono due principali patologie associate a questo virus:
1) Sindrome Polmonare da Hantavirus: particolarmente diffusa nelle Americhe si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza, come dolori muscolari, febbre e affaticamento che possono trasformarsi velocemente in gravi difficoltà respiratorie e insufficienza polmonare.
2) Febbre Emorragica con Sindrome Reale, più comune in Asia e in Europa, provoca dolori addominali, febbre alta, danni renali ed emorragie interne nei casi più gravi.
La sindrome polmonare da hantavirus costituisce una rara patologia ma seria che può compromettere il cuore, i polmoni e altri organi. Quando il virus entra in circolo nell’organismo, si replica diffondendosi e rendendo deboli i vasi sanguigni e, inoltre, causando perdite di liquidi negli alveoli, rendendo difficile la respirazione. Da quattro a dieci giorni circa, dopo l’insorgenza dei della sintomatologia iniziale, simili a una febbre intensa, comincia la fase più grave che può comprendere emorragie interne, accumulo di liquido nei polmoni, difficoltà respiratorie, battito cardiaco accelerato e senso di costrizione toracica. La progressione della malattia è spesso rapida e, se non curata, può rivelarsi mortale in tempi ridotti.
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Come si contrae l’hantavirus
L’hantavirus non si trasmette normalmente tra essere umani, ma si contrae tramite il contatto diretto o l’inalazione di particelle di urina, feci o saliva di roditori infetti. I casi derivanti da morsi di questi animali sono decisamente molto più rari. I Paesi più colpiti dalla sindrome polmonare da hantavirus, comprendono Canada, USA, Argentina, Brasile e Cile. Il virus è presente in oltre 50 specie di roditori in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, dove risiede la famiglia Hackman, una delle specie più comuni è il topo cervo (Peromyscus maniculatus). La maggior parte dei casi di HPS, come riportato dal Guardian, si verifica negli stati a ovest del fiume Mississippi, nelle zone rurali, dove vive la maggior parte dei roditori portatori di questa malattia.
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