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Hantavirus, uomo muore in Cina: effettuati diversi tamponi. Ecco come si trasmette e i sintomi

Hantavirus, un uomo morto in Cina. L'infezione si trasmette dai roditori ma non solo: quali sono i sintomi

Hantavirus, uomo muore in Cina: effettuati diversi tamponi. Ecco come si trasmette e i sintomi
Virus spariti da laboratorio in Australia- Foto Pixabay

Hantavirus, uomo muore in Cina: effettuati diversi di tamponi. Ecco come si trasmette e i sintomi

Mentre il Coronavirus continua a contagiare sempre più persone in tutto il mondo, la Cina – focolaio iniziale del Covid-19 – è alle prese con un altro problema: si chiama Hantavirus ed è, per l’appunto, un virus trasmesso dai roditori.

L’uomo si è sentito male mentre stava andando a lavorare

Stando a quanto riferito dal Global Times e riportato da Adnkronos, un uomo è morto a causa dell’Hantavirus. Si tratta di un operaio, che si è sentito male mentre stava andando a lavorare, lunedì scorso, a Shandong insieme ad altri 29 colleghi. L’uomo, trasportato in ospedale, è deceduto nel giro di poche ore.

Si attende l’esito del test sugli altri passeggeri

Gli altri passeggeri sono stati sottoposti al test del Coronavirus ma sono risultati negativi; si stanno aspettando i risultati di quello dell’Hantavirus, ma gli esperti credono sia improbabile che siano stati contagiati.

Hantavirus, quali sono i sintomi?

Come fa sapere Yang Zhanqiu, virologo dell’Università di Wuhan, a differenza del Coronavirus, l’hantavirus nella maggior parte dei casi si trasmette tra umani attraverso le secrezioni corporee e il sangue di un paziente malato. Normalmente, comunque, i pazienti non vengon attaccati dal Covid-19 e dall’Hantavirus. Quest’ultimo è noto anche come febbre emorragica con sindrome renale: si tratta di un’infezione che ha come sintomi febbre, tendenza ad emorragie e danni ai reni.

Hantavirus, dai roditori all’uomo

L’infezione può essere provocata da contatti con roditori, come aver mangiato cibo toccato da loro o respirare in ambienti contaminati dalle feci dei roditori. I casi si registrano maggiormente in villaggi tra maggio e giugno e tra ottobre in dicembre. Secondo Yang, comunque, non c’è motivo di preoccuparsi per l’Hantavirus: “È una malattia prevenibile e controllabile. Ci sono i vaccini”. La diffusione nelle città è molto scarse. Oltre che in Cina, casi sono stati registrati anche in Finlandia, Russia e Svezia.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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