
Ecco in quali casi i dolori al seno non devono preoccupare e quando invece bisogna chiedere l’aiuto del medico
Il dolore al seno può essere ciclico e dipendere dalle fluttuazioni ormonali. Un articolo pubblicato sul sito ISSSALUTE, ha elencato quelle che potrebbero essere le ragioni di questo disturbo. La pubertà è una delle prime cause. crescere ha la sua parte di dolori e questo è ben spiegato fisiologicamente quando si attraversa la fase della pubertà. Probabilmente è più doloroso per le ragazze che per i ragazzi. Tutto ciò è dovuto ai cambiamenti ormonali che lo rendono un po ‘intollerabile per le ragazze, sicuramente più tollerabili per gli uomini. Questa è anche la fase in cui gli organi sessuali crescono e maturano. Mentre lo sviluppo del seno prende forma, anche il dolore al seno diventa inevitabile. Molte adolescenti si lamentano del dolore al seno durante questa fase che è solo una parte del processo di crescita e comunque non ha ripercussioni.
Gravidanza: durante il periodo di gravidanza avvengono vari cambiamenti che non risparmiano neanche il seno. Tuttavia, i cambiamenti al seno durante la gravidanza si verificano per una buona ragione. I cambiamenti ormonali che fanno sembrare sodi i seni aumentandone anche il volume in preparazione al parto. Questi cambiamenti di solito rendono il seno dolorante, pesante e doloroso. Si tratta di sintomi che si stabilizzeranno una volta partorito il bambino.
Mestruazioni: il dolore al seno è anche un sintomo comune delle mestruazioni. I livelli fluttuanti di estrogeni e progesterone durante questo periodo possono causare disagio intorno al seno come dolore e pesantezza. Il dolore potrebbe essere più pronunciato poco prima dell’inizio del ciclo e gradualmente diminuirà man mano che ci si avvicina alla fine del ciclo.
Anche lo stress post partum può scatenare il dolore
Dopo il parto: dopo lo stress della gravidanza e del travaglio corpo delle donne subisce notevoli cambiamenti fisiologici e alcuni di essi sono piuttosto dolorosi. Lo stress postpartum, la mancanza di riposo e le esigenze di allattamento al seno creano notevoli disagi al seno come dolore e maggiore sensibilità. Questi problemi di solito si risolvono da soli senza alcun aiuto medico.
L’allattamento al seno
Allattamento al seno: il dolore al seno durante l’allattamento può essere accentuato per le neo mamme. Ci sono varie cause che scatenano il dolore al seno durante l’allattamento. Il più comune di questi è l’ingorgo mammario o la mastite. Ciò accade quando la madre non è in grado di drenare il latte in eccesso dal seno, il che rende i tessuti e i condotti intorno all’areola gonfiarsi e provocare dolore. Un modo per affrontare questo problema è nutrire il bambino ogni due ore ed evitare la congestione. Se durante l’allattamento si verificano altre complicazioni o dolori intensi, è meglio contattare un esperto dell’allattamento per risolvere il fastidio.
I dolori della menopausa
Menopausa: il dolore al seno è un sintomo comune della menopausa. Ciò accade a causa delle fluttuazioni ormonali che danno origine ad altri spiacevoli sintomi della menopausa. Tuttavia, un calo dell’estrogeno durante la menopausa è responsabile per i dolori post-menopausa e pre-menopausa. L’aumento dei livelli di progesterone rende il seno gonfio di dimensioni e porta ad altri disagi fisici come dolore e sensibilità accentuata.
Quando preoccuparsi
Bisogna preoccuparsi quando si evidenziano deformazioni o tumefazioni al capezzolo che potrebbero essere la spia di un tumore in corso. In questo caso occorre subito sottoporsi a mammografia e contattare un medico specialista.
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