I tre comportamenti virtuosi che possono allontanare il rischio di cancro: i risultati di uno studio
La ricerca in questione è stata condotta dall’American Cancer Society ed è stata pubblicata la scorsa settimana su una nota rivista scientifica
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Uno stile di vita adeguato è quanto di più necessario per allontanare il rischio di sviluppare un tumore: lo studio che lo dimostra
Evitare il fumo, non bere eccessivamente e tenere il proprio fisico in perfetta forma, sono i tre comportamenti virtuosi che possono allontanare il rischio di sviluppare un cancro negli adulti. E' questo il risultato di una nuova ricerca scientifica che ha confermato sostanzialmente quanto si sa già ormai da tempo. La ricerca in questione è stata condotta dall’American Cancer Society ed è stata pubblicata la scorsa settimana.
L'appello degli scienziati alle istituzioni
Gli scienziati, a conclusione di questo studio, hanno stimato che il 40% dei nuovi casi di cancro e il 44% dei decessi per cancro nelle persone di età pari o superiore a 30 anni potrebbero essere evitati se le persone eliminassero comportamenti ad alto rischio, come fumare e bere. Gli esperti hanno anche evidenziato come sia ormai necessario sensibilizzar la sanità pubblica affinchè incoraggi le persone ad adottare stili di vita sani per ridurre il rischio di cancro.
I comportamenti da evitare
Lo studio dell’American Cancer Society ha esaminato i casi di cancro e i decessi che avrebbero potuto essere prevenuti attraverso cambiamenti nel comportamento e nella dieta o vaccini contro l’HPV e l’epatite B, che riducono il rischio di infezioni che causano il cancro. I comportamenti che possono aumentare il rischio di cancro includono il fumo, l’esposizione al fumo passivo, il consumo di alcol e il sovrappeso. Anche il consumo di troppa carne rossa o carne lavorata e una dieta povera di frutta e verdura, fibre alimentari o calcio aumentano le probabilità di contrarre il cancro. Lo studio ha anche evidenziato come sia elevato il rischio di cancro derivante da infezioni come l’epatite B, il virus Epstein-Barr, l’HIV, il papillomavirus umano e il virus dell’herpes del sarcoma di Kaposi.
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Il commento degli esperti
Gli esperti non coinvolti nello studio a livello di popolazione hanno affermato che si tratta di un'importante tappa per le agenzie di sanità pubblica e i legislatori al fine di adottare politiche per incoraggiare comportamenti sani. I risultati rappresentano “una grande opportunità per il nostro paese – in realtà ogni paese – per ridurre l’incidenza e la mortalità del cancro essendo più proattivi nel dare priorità alla prevenzione a livello personale e sociale”. Queste sono le parole pronunciate da Ernest Hawk, vicepresidente e responsabile dell'MD Anderson Cancer Center dell'Università del Texas. Hawk ha affermato che lo scopo di uno studio come questo non è quello di terrorizzare le persone che fumano, bevono o hanno altri comportamenti ad alto rischio, ma piuttosto quello di informare ed educare a migliorare il loro stile di vita.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.