I tumori sono contagiosi? La risposta arriva da uno studio internazionale. Ecco tutti i dettagli
I tumori sono contagiosi? Un nuovo studio internazionale ha scoperto come potrebbero essere contagiosi i tumori. Ecco tutti i dettagli
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I tumori sono contagiosi? La risposta arriva da uno studio internazionale.
Uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Nature e coordinato dal Dipartimento Cibio dell'Università di Trento ha cercato di capire se i tumori sono contagiosi. I ricercatori hanno analizzato come i batteri vengono trasmessi tra generazioni e tra persone che vivono a stretto contatto tra loro: partner, figli o amici. Più di 9.000 campioni di feci e saliva sono stati analizzati. Campioni di partecipanti in tutti i continenti del mondo (in 20 Paesi), come riporta ilmessaggero.it.
La ricerca
La ricerca ha studiato la trasmissione dei batteri dell'intestino. I ricercatori spiegano che se il nostro partner segue una dieta pessima, che altera il suo microbioma in maniera negativa, questo potrebbe avere conseguenze anche sul nostro stesso microbioma. I microrganismi che formano il microbiota intestinale passano non solo da madre a figlio, ma anche tra partner e coinquilini con una coabitazione duratura. Secondo i ricercatori la trasmissibilità potrebbe interessare malattie considerate non contagiose. Si tratterebbe di malattie come diabete, tumori, problemi cardiovascolari.
Il microbioma
I ricercatori hanno analizzato oltre 9000 campioni di feci e saliva di persone in 20 paesi del mondo. Circa metà del microbioma del neonato viene dalla madre quando si nasce. Un gran numero di ceppi sono in comune anche con fratelli e con il padre. Nicola Segata, dell'Istituto Europeo di Oncologia e coordinatore dello studio, spiega che è in corso uno studio con bimbi del nido per capire come si trasmettono il microbioma tra loro.
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La trasmissibilità
Diversi studi hanno confermato che diverse patologie sono riconducibili in parte a una composizione alterata del microbioma. Gli scienziati studieranno i microrganismi più trasmissibili, che sono emersi essere quelli più resistenti all'ambiente esterno. Questi microrganismi avrebbero un ruolo importante per molte malattie, spiega la prima autrice Mireia Valles-Colomer. Questo potrebbe consentire lo sviluppo di interventi mirati in grado di modificare la composizione del microbioma, aiutandi a curare diverse malattie.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
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