
Gli occhi possono svelare alcune malattie
I tuoi occhi possono svelarti subito alcune malattie. La conferma è arrivata direttamente da uno studio pubblicato sulla rivista medica “Neurology”, all’interno del quale si sottolinea il fatto che gli occhi riflettono la nostra salute generale.
L’obiettivo dello studio realizzato sugli occhi
Al giorno d’oggi è risaputo che patologie del sistema vascolare e circolatorio possono aumentare il rischio di un disallineamento cognitivo nel corso della fase di invecchiamento. Quando si parla di sistema circolatorio si fa riferimento alle vene, alle arterie, ai piccoli vasi sanguigni e ai capillari che si occupano di trasportare il sangue da e verso il cuore. Secondo quanto riferito dalla Dottoressa Jennifer A. Deal – principale autrice dello studio e ricercatrice al Dipartimento di Epidemiologia del John Hopkins Bloomberg School of Public Health – e riportato da “Pazienti.it”: “Non è possibile osservare i vasi sanguigni più piccoli presenti nel cervello attraverso le normali tecniche di imaging cerebrale come la risonanza magnetica”. Per questo motivo, dunque, dal momento che i vasi sanguigni che si trovano all’interno dell’occhio e del cervello sono piuttosto simili, Deal ed il suo team hanno avanzato l’ipotesi secondo la quale, osservando i vasi sanguigni degli occhi è possibile capire ciò che sta accadendo nel cervello del soggetto che si sta osservando.
Lo studio sugli occhi è stato condotto su 12.000 uomini e donne
Secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, lo studio è stato condotto in una prima fase su ben 12.000 uomini e donne di età media sui 57 anni che in precedenza erano stati testati per le capacità di memoria e pensiero. I partecipanti si sono sottoposti successivamente ad una seconda sessione di test sei anni dopo e ad una terza venti anni più tardi. Dopo circa 3 anni dall’inizio dello studio i ricercatori si sono avvalsi di una fotocamera speciale per scattare delle fotografie delle retine di ogni partecipante allo studio. Secondo quanto spiegato dalla Deal, con quelle fotografie è stata scattata “un’istantanea di cosa stava accedendo nella microvascolarità dell’occhio”. Così facendo, dunque, i ricercatori erano in grado di stabilire se il paziente stesse mostrando o meno dei segnali di retinopatia, vale a dire dei danni ai vasi sanguigni della retina. I risultati del test hanno evidenziato che il 95% del campione non mostrava danni ai vasi sanguigni, il 3% evidenziava una lieve retinopatia, mentre il 2% era affetto da retinopatia grave o moderata. Attraverso un’ulteriore analisi dei dati, inoltre, i ricercatori si sono resi conto che i pazienti che avevano mostrato una moderata o grave retinopatia, risultavano più inclini a realizzare dei punteggi più bassi nei test della memoria. Alla luce di tutto ciò la Deal ha affermato: “Nonostante i nostri risultati fossero più evidenti tra soggetti affetti da diabete, abbiamo scoperto una forte correlazione tra i cambiamenti nella retina ed il declino cognitivo in persone non affette da diabete”.
Gli occhi possono svelare anche il diabete
Secondo quanto si legge su “Pazienti.it”, il dottor Justin Bazan, optometrico e consulente medico dell’organizzazione no-profit “The Vision Council” ha sottolineato che “il diabete può essere osservato negli occhi”. Bazan ha spiegato, inoltre, che è possibile individuare periodi nei quali il livello di zucchero nel sangue risulta essere fuori controllo in quanto si tratta di un evento che determina cambiamenti importanti nelle lenti che si trovano all’interno dell’occhio, causando problemi alla vista. Una persona che soffre di diabete, dunque, può avere una visione sfocata per un breve periodo, al termine del quale la sua vista torna ad essere “normale”.
L’ipertensione ed il colesterolo possono essere svelati dagli occhi
Anche l’ipertensione – secondo quanto si legge su “Pazienti.it” – può essere svelata dagli occhi in quanto la si può riscontrare piuttosto facilmente da un’analisi attenta dell’occhio stesso: i vasi sanguigni che sono stati danneggiati, infatti, determinano piccole emorragie e rotture, assolutamente visibili nel corso di un semplice esame alla vista. Il dottor Bazan, inoltre, ha evidenziato che anche il colesterolo alto è una condizione che si può individuare nel corso di un esame perché “si presenta sulla parte anteriore dell’occhio, su quella struttura di colore chiaro che prende il nome di cornea”.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.